800 Cuori – con la C rigorosamente maiuscola – sono pronti a invadere pacificamente Terrranuova Bracciolini (inizio ore 15 di domani) per spingere il Livorno in serie C. Agli Amaranto nello stadio dei Biancorossi (il club ospitante ha concesso gentilmente la tribuna coperta ai supporters livornesi) basterà ottenere lo stesso o (ovviamente) risultato migliore del Foligno impegnato in casa con l’Orvietana, per fare ritorno tra i professionisti. Certo, per una piazza come la nostra è il minimo sindacale, ma attenzione: vincere non è mai facile a nessun livello. Vincere per distacco lo è ancora meno.
Era il 2 maggio 2021 quando il Livorno, perdendo in casa 0-2 con la Pro Sesto abbandonò la serie C. Da allora sono passati 1434 giorni. Tanti, troppi. Ma adesso tutti insieme vediamo la luce in fondo al tunnel. Manca solo la promozione ‘in matematica’ e poi è fatta.
Quanto alla formazione, Paolo Indiani recupera Rossetti, con Dionisi che quindi potrebbe andare inizialmente in panchina. A centrocampo ci sarà Bellini insieme a uno tra Bacciardi e Hamlili. Dietro conferma in vista per Brenna e Risaliti.
Infine, se alle cinque del pomeriggio il Livorno sarà ufficialmente promosso in serie C, sarà festa grande all’Armando Picchi. “Lo Stadio Comunale – recita il comunicato dell’Amministrazione – sarà aperto ai tifosi che vorranno accogliere e festeggiare informalmente la squadra, così come è accaduto in tutti i momenti più belli e gioiosi della storia degli amaranto.
L’accesso sarà garantito a partire dalle ore 20.30″.