Per il Livorno di Paolo Indiani il penultimo turno del girone di andata presenta l’insidia Fulgens Foligno. La squadra umbra costituisce una delle realtà più interessanti del campionato e dista solo (si fa per dire) 7 punti dalla corazzata amaranto. Guidata dal forte attaccante brevi, la Fulgens, è l’ultima squadra ad aver inflitto una sconfitta al Grosseto, il 20 ottobre scorso. Per gli amaranti, quindi la partita è difficile, ma è il turno numero 16 ad essere rischioso perché il tabellone propone anche un interessante Grosseto-Ghiviborgo che vede i padroni di casa favoriti e convinti di poter centrare il settimo successo consecutivo e speranzosi di un passo falso di Bellini e compagni.
Il Livorno è reduce dall’opaco pareggio casalingo con la Sangiovannese e serve un’impennata dal punto di vista della prestazione per tornare sui vecchi standard di rendimento e perché un’altra partita scialba, aumenterebbe il rischio di risultato negativo perché a Foligno non sono ammesse distrazioni. Insomma: quello di domani ha tutta l’aria di essere un crocevia delicato della stagione. Se il Livorno esce indenne da questa trasferta e mantiene intatto il vantaggio sulle inseguitrici, si porta abbastanza avanti con il lavoro. Con un punto, tra l’altro, gli amaranto si laureano campioni d’inverno.
Quanto alla formazione, Indiani come sempre non si sbilancia. Potrebbe essere riproposto dal primo minuto Dionisi con insieme a Rossetti con Russo a fare da guastatore. In difesa possibile chance per Brenna. Ci sarà bisogno del miglior Livorno. Lo sa la squadra, lo sa il tecnico e lo sanno i tifosi che andranno anche in Umbria per sostenere il gruppo.
Foto Simona Marzi