È finita 68-0 per i labronici, presentatisi con un classe 2003 (Andrea Nannoni) nel ruolo di tallonatore e con ben tre elementi nati nel 2002 (il pilone Tommaso Ficarra, il flanker Simone Baldi e il centro Leonardo Cristiglio). Nel corso del match, entrati in prima linea Marco Andreotti e Learco Mattei, classe 2001. I biancoverdi, che nell’occasione lamentavano numerose e gravi assenze, hanno dominato la scena. Brillanti le azioni in velocità proposte. Finora, in due gare interne, i biancoverdi hanno realizzato, in tutto, la bellezza di 137 punti, incassandone zero. Contro il Formigine la gara è stata realmente a senso unico. Imbarazzante il confronto tra una fiammante Ferrari (quella guidata dai padroni di casa) ed una utilitaria con troppi malanni (quella a disposizione degli ospiti). Efficaci le giocate in velocità proposte dai livornesi, che già al 18′, sul 26-0, con la meta in velocità di Ficarra, avevano in ghiaccio il bonus-attacco. Un successo utilissimo per avvicinarsi al clima delle tre ultime partite dell’anno solare: dopo la pausa della prossima settimana, Gragnani e compagni se la vedranno con l’Olimpic Roma (in trasferta il 21 novembre), con il Florentia (in casa il 5 dicembre) e con i ‘cugini’ dei Lions Amaranto Livorno (‘formalmente’ in trasferta, il 12 dicembre). Tre partite ben più dure rispetto a quella disputata al cospetto di un Formigine davvero modesto, incapace ieri di arginare la superiorità avversaria. Livornesi subito al 2′ a bersaglio con l’ala Stiaffini, servito da Neri (al suo rientro in biancoverde dopo 9 anni d’assenza). L’apertura Gaggero (9 su 10 nei calci di trasformazione; nell’unica occasione nella quale ha sbagliato il tiro, ha colpito uno sfortunato palo) condisce dalla piazzola: 7-0. Al 9′ è il sempre attivo terza centro Piras a siglare di forza: 14-0. Al 16′ prima meta personale per l’esordiente Baldi (uno dei migliori della sfida): 19-0. È di Ficarra (ormai una realtà della categoria…) la meta-bonus. 26-0 al 19′, con la chiara sensazione che il match ha preso la sua piega più logica. Al 27′ la quinta meta dei locali è firmata dal terza ala Alessandro Cristiglio, con Gaggero che trasforma per il 33-0. Lo stesso Gaggero sigla al 38′ la meta personale, ma poi se la vede annullare per una segnalazione del collaboratore dell’arbitro (che in prima battuta aveva convalidato). Poco male: all’intervallo è 33-0. I ragazzi di Zaccagna non si accontentano. Al 4′ meta del mediano Tomaselli, al 7′ prima meta personale dell’ala Nannoni. Poi, al 12′, va per la seconda volta a bersaglio lo scatenato Baldi (54-0). Lo show prosegue nella parte centrale della ripresa con altre due marcature (16′ e 33′) entrambe siglate da Zannoni: tre in tutto le mete del trequarti. Livornesi spietati: inutili gli sforzi del Formigine nel tentativo di siglare almeno la meta della bandiera. I biancoverdi sono quarti in classifica, a meno 4 dal Parma e a pari punti con il Florentia, che a sorpresa ha perso il derby toscano di Siena. Parma, Florentia e Livorno hanno già osservato il turno di riposo e dunque figurano con una gara in meno (‘solo’ tre i loro incontri giocati).
I risultati della 4° giornata di serie B, girone 2; tra parentesi i punti validi per la classifica: Livorno – Formigine 68-0 (5-0), CUS Siena – Florentia 12-5 (4-1), Imola – Olimpic Roma 27-33 (2-5), Modena – Valorugby Emilia cadetto 20-15 (4-1), Jesi – Lions Amaranto Livorno 0-5 (1-4). Riposava la Rugby Parma. Classifica: Lions Amaranto Livorno 17 p.; Olimpic Roma 15: Parma* 14; Florentia* e Livorno* 10; CUS Siena 9; Modena 7; Jesi 6; Formigine* 5; Valorugby Emilia cadetto** 1; Imola** -2. *Parma, Florentia, Livorno e Formigine una partita in meno; **Valorugby cadetto e Imola scontano 4 punti di penalizzazione.