Un derby toscano che si ripete dai tempi – neppure remoti – della serie C. E, da tradizione, la sfida, anche stavolta, è viaggiata sui binari di un grande equilibrio ed è stata decisa da piccoli particolari. CUS Siena e LundaX Lions Amaranto (che per la prima volta si sono affrontate allo stadio ‘Aldo Grassi’ di Colle val d’Elsa; in precedenza gli incontri interni dei bianconeri si erano tutti quanti giocati nello ‘storico’ impianto dei senesi, quello dell’Acquacalda, da tutti conosciuto come ‘Il Sabbione’) hanno confermato in questo intenso confronto valido per la 7° giornata di B, girone 2, di avere buone qualità e di poter amministrare con serenità il margine sulla zona ad alto rischio della classifica. Il CUS Siena, che, nella circostanza, è parso più cinico dei livornesi nei momenti chiave del confronto, si è imposto e si è anche assicurato il bonus-attacco. I labronici allenati da Giacomo Bernini hanno ceduto 23-19. In virtù del passivo inferiore alle otto lunghezze, la LundaX ha dunque strappato il cosiddetto bonus-difesa. Un punticino utile per scavare un solco ancor più profondo sulle ultime due, sul Formigine (penultimo a quota uno) e sul Firenze’31 (fanalino di coda a quota zero). I livornesi, che sono sempre decimi (cioè terzultimi) possono guardare al futuro con fiducia ed ottimismo.
Il quadro dei risultati della 7° giornata di B, girone 2
(tra parentesi i punti validi per la classifica): Romagna – Bologna 51-29 (5-1); Pieve di Cento – Firenze’31 55-7 (5-0); Gubbio – Modena 19-28 (0-5); San Benedetto – Colorno cadetto 14-39 (0-5); Jesi – Formigine 43-0 (5-0); CUS Siena – LundaX Lions Amaranto 23-19 (5-1). La nuova classifica: Romagna 32 p.; Bologna e Modena 27; Colorno cadetto 22; Pieve di Cento 21; San Benedetto, CUS Siena e Jesi 19; Gubbio 13; LundaX Lions Amaranto 10; Formigine 1; Firenze’31 0. Il 10 dicembre, dopo il turno di riposo, la LundaX Lions Amaranto giocherà sul campo del Colorno cadetto. Al termine della regular season, la prima salirà in A2, mentre l’ultima disputerà, con le ultime degli altri tre gironi, i play-out salvezza. Tre le squadre che retrocederanno alla fine dei play-out.
Amaranto a Colle val d’Elsa in formazione rimaneggiata. In regia, due giocatori classe 2005: per necessità Nico Bernini viene spostato dal centro all’apertura, con Gabriele Casalini confermato mediano di mischia. Due loro coetanei, il seconda linea Nico Quercioli e il tallonatore Cristian Zingoni, utilizzati nel pacchetto. E a proposito di giovani: di spessore la prova fornita dal flanker classe 2004 Giulio Tedeschi, a bersaglio con due delle tre mete siglate dalla sua squadra (l’altra meta è stata firmata dal seconda linea Leonardo Ciandri; per il resto quattro punti di piede dell’estremo Nicola Magni). Tedeschi sblocca con una meta di forza siglata all’8′. Nicola Magni trasforma: 0-7. Nella parte centrale della prima frazione, i cussini siglano, con l’avanti Camignani ed il trequarti Belardi due mete (non trasformate) ed operano il (definitivo) sorpasso: 10-7. Allungo con un piazzato dell’apertura Bartolomucci: 13-7. I livornesi non si scompongono e con l’attivo Ciandri trovano in chiusura di tempo la seconda meta della propria squadra. All’intervallo solo una lunghezza divide le due formazioni (13-12). Nella prima parte della ripresa, altre due mete dei padroni di casa, che toccano il massimo divario e mettono in ghiaccio il bonus-attacco (23-12). La LundaX Lions Amaranto – che si vede anche annullare una marcatura forse valida – non si arrende e rosicchia il ritardo con la propria terza meta, la seconda personale dell’implacabile (e implaccabile) Tedeschi. Nicola Magni trasforma: 23-19. Nel finale i senesi difendono il mini margine e possono far festa per la loro terza vittoria in campionato (una è giunta a tavolino) e su una bella situazione in classifica. Gli amaranto rinviano l’appuntamento con la prima affermazione esterna del torneo, ma possono consolarsi per la bella prova, per il punto ottenuto e per il margine in doppia cifra sulla zona play-out.
CUS SIENA – LUNDAX LIONS AMARANTO 23-19
CUS SIENA: Rizzi; Castagnini, Capresi, Bartalini (25′ st Taipi), Belardi; Bartolomucci, Trefoloni (13′ st Sampieri M.); Mencarelli, Halderman Mazzetti (20′ st Tanzini), Amarabon; Carmignani (10′ st Pignotti), Parigi; Pacenti (1′ st Pacenti), Ancilli, Totti (25′ st Rocchigiani). A disp.: Sampieri N.. All.: Francesco Romei.
LUNDAX LIONS AMARANTO: Magni N.; Gregori (33′ st Pioli), Zaccagnini F. (24′ st Carniel), Freschi M., Zaccagnini T.; Bernini N., Casalini; Scardino (cap.), Marchi, Tedeschi; Quercioli (5′ st Chiarugi G.), Ciandri; Togni (5′ st Vitali G.), Zingoni, Filippi (33′ st Savaglia). A disp.: Ulbano, Giugni. All.: Giacomo Bernini.
ARBITRO: Francesco Maria Mirabella di Pisa.
MARCATORI: nel pt (13-12) 8′ m. Tedeschi tr. Magni N., 17′ m. Carmignani, 22′ m. Belardi, 27′ cp Bartolomucci, 38′ m. Ciandri; nel st 7′ m. Rizzi, 15′ m. Belardi, 29′ m. Tedeschi tr. Magni N.
NOTE: Espulsione temporanea per Casalini (34′ pt). In classifica 5 punti per il CUS Siena (che ha vinto e si è assicurato il bonus-attacco; quattro mete realizzate) e 1 per la LundaX Lions Amaranto (che ha perso con un margine inferiore alle otto lunghezze e non si è assicurato il bonus-attacco; tre mete realizzate). Le due squadre, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, si sono presentate con il segno rosso sotto l’occhio.
Foto: CIRCOLO CREC PIAGGIO PONTEDERA