UNICUSANO LIVORNO RUGBY – PRIMAVERA ROMA 41-24
La quinta vittoria consecutiva lancia l’Unicusano Livorno Rugby sul podio della classifica. Dopo sei giornate, caratterizzate da un pareggio all’esordio e da, appunto, cinque successi di fila, i biancoverdi sono solitari sul terzo gradino della classifica. L’affermazione, rotonda, sulla Primavera Roma (41-24; cinque mete a due) permette di scavalcare in graduatoria l’Avezzano, battuto di una lunghezza (19-18) sul terreno della Capitolina. I conti sono facili: in questo turno, cinque punti sono stati colti dai labronici (successo condito dal bonus attacco), un solo punto è stato ottenuto dall’Avezzano (per gli abruzzesi solo il cosiddetto bonus-difesa) e quattro punti dalla Capitolina (vittoria senza bonus aggiuntivo per una squadra che, nonostante l’attuale ritardo, è da considerare una concorrente nella lotta per le prime piazze). Pochi problemi per le prime due, Lazio e Cavalieri Prato/Sesto, che continuano a vincere (anche nella circostanza le due compagini, senza grossi affanni, sono andati alla cassa ad ottenere il massimo della posta). Il quadro dei risultati della 6° giornata di A, girone 3 (tra parentesi i punti validi per la classifica): Napoli/Afragola – Paganica 44-17 (5-0); Roma Olimpic – Lazio 16-54 (0-5); Villa Pamphili Roma – Cavalieri Prato/Sesto 7-54 (0-5); Unicusano Livorno – Primavera Roma 41-24 (5-0); Civitavecchia – UR Firenze 6-12 (1-4); Capitolina Roma – Avezzano 19-18 (4-1). La classifica: Lazio 30 p.; Cavalieri 28; Unicusano Livorno 24; Avezzano 21; Capitolina 16; Roma Olimpic 14; UR Firenze e Civitavecchia 13; Villa Pamphili 8; Napoli/Afragola 7; Primavera 3; Paganica 2. Domenica prossima l’Unicusano Livorno sarà di scena al ‘Chersoni’ di Iolo, ospite dei Cavalieri Prato/Sesto.
L’Unicusano, contro la Primavera, si è espresso a corrente alternata. Sia chiaro: di fatto il nuovo successo non è stato mai stato in discussione, ma, nell’arco degli interi ottanta minuti, è mancata la continuità dei giorni migliori. Questa squadra ha ancora margini di crescita. Contro i romani, che pure con la loro difesa hanno cercato di gettare sabbia negli ingranaggi avversari (talvolta andando oltre il limite del consentito, come testimoniano i quattro cartellini gialli rimediati; un’espulsione temporanea anche per i padroni di casa), l’Unicusano, di fatto dal 6′ in poi sempre in vantaggio, ha alternato alti picchi di rendimento (di ottima fattura le cinque mete) a momenti meno brillanti. I labronici sbloccano la situazione con un piazzato del valido mediano di apertura, il cileno Baraona Prat (3-0). Poi, mentre si trovano con l’uomo in meno (giallo per il centro Ianda), i locali vanno a realizzare (30′) la loro prima meta, con l’attivo terza centro Piras. Baraona Prat trasforma: 10-0. La generosa formazione capitolina accorcia le distanze con il piazzato del mediano di apertura e capitano Umberto Marocchi: 10-3 al 33′. Poco prima dell’intervallo (37′), brillante accelerata dei biancoverdi, con il talentuoso trequarti ala Nicola Zannoni che va a siglare la seconda meta della propria squadra. Con la trasformazione di Baraona Prat, i ragazzi di Riccardo Squarcini si presentano al giro di boa del confronto sul confortante parziale di 17-3. I biancoverdi, che a lungo, dal 35′ del primo tempo in poi possono contare sulla superiorità numerica (addirittura con due pedine in più a cavallo delle due frazioni), migliorano la qualità delle proprie giocate. La terza meta de biancoverdi è messa a segno dal flanker De Biaggio (a proposito: ricco di significati l’aver affidato a tale prezioso atleta di mischia, al suo primo anno a Livorno i gradi di vice capitano). Nuova trasformazione di Baraona Prat: 24-3. La Primavera non sta a guardare e con il terza centro Roscioli va in meta (marcatura condita dalla trasformazione di Umberto Marocchi: 24-10 al 50′). L’Unicusano vuole chiudere i conti e va a caccia della segnatura-bonus, che giunge al 65′, di forza, dopo una prepotente avanzata del pacchetto, fermata in modo falloso dagli antagonisti. Meta tecnica (o di punizione che dir si voglia) che consente di mettere in ghiaccio il punto aggiuntivo (31-10). Vittoria e cinque punti sicuri. La Primavera è volitiva e sigla con l’ala Negroni la seconda meta della propria partita. Umberto Marocchi converte: 31-17. Al 74′ anche il nipote di Guglielmo Prima, il giovanissimo trequarti William Piram, subentrato da pochi istanti, va, su assist di Tommaso Liperini, a schiacciare in meta. Con la trasformazione di Baraona Prat, l’Unicusano tocca per la terza volta il massimo divario di più 21: 38-17. All’ultimo minuto, la meta di Valerio Marocchi, trasformata da suo fratello Umberto, permette alla Primavera di rendere meno severa la sconfitta (la sesta in sei partite di campionato) e di limitare i danni, ma non di guadagnare punti in classifica. Una classifica, viceversa, sempre più bella per i biancoverdi.
UNICUSANO LIVORNO RUGBY: Citi (15′ st Chiesa T.); Zannoni N. (31′ st Piram), Pirruccio, Ianda D., Casini; Baraona Prat, Rossi; Piras, De Biaggio, Freschi E. (4′ st Freschi L.); Gragnani Giac. (cap.) (13′ st Liperini T.), Chiti; Boggero (31′ st Bitossi), Molina (28′ st Giusti), Andreotti (30′ st Quarta). A disp.: Martinicci. All.: Riccardo Squarcini.PRIMAVERA RUGBY ROMA: Loiacono; Pastena (5′ st Zorzi), Giombetti (13′ st Callori Di Vignale S.), Marocchi V., Negroni; Marocchi U. (cap.), Palombi L. (5′ st Triolo); Roscioli (28′ st Cesaretti), Callori Di Vignale V., Malaspina; Custureri (5′ st Gasperini), Palombi G.; Belcastro (13′ st Mogliani), Giunta, Di Resta (13′ st Dinacci). A disp.: Pierini. All.: Federico Alverà.ARBITRO: Lorenzo Imbriaco di Bologna.MARCATORI: nel pt (17-3) 6′ cp Baroana Prat, 30′ m. Piras tr. Baroana Prat, 33′ cp Marocchi U., 37′ m. Zannoni N. tr. Barona Prat; nel st 4′ m. De Biaggio tr. Baraona Prat, 10′ m. Roscioli tr. Marocchi U., 25′ m. tecnica mischia Unicusano, 30′ m. Negroni tr. Marocchi U., 34′ m. Piram tr. Baraona Prat, 39′ cp Barona Prat, 41′ m. Marocchi V. tr. Marocchi U.NOTE: Espulsioni temporanee per Ianda (24′ pt), Di Resta (35′ pt), Malaspina (39′ pt), Gasperini (13′ st) e Dinacci (27′ st). In classifica 5 punti per l’Unicusano, che ha vinto ed ha colto il bonus attacco (cinque mete realizzate) e 0 punti per la Primavera, che ha perso con un margine superiore alle sette lunghezze e non si è assicurato il bonus attacco (tre mete realizzate).
Foto: Fabio Stiaffini