Il Sindaco e l’Assessore al Lavoro hanno ricevuto questo pomeriggio le Rsu di Leonardo Elettronica (ex Wass) e le segreterie provinciali di Fim-Fiom-Uilm di Livorno, che hanno espresso la loro preoccupazione sul fatto che, a fronte delle notizie sulla possibile cessione dello stabilimento di Livorno insieme allo stabilimento più piccolo di Pozzuoli a Fincantieri, non sono ancora pervenute risposte certe rispetto alle domande formulate circa i livelli occupazionali, al rispetto al mantenimento del mercato, sul suo sviluppo.
Preoccupazioni condivise dall’Amministrazione comunale di Livorno, tanto più che si tratta di uno stabilimento che occupa più di 500 persone e che negli ultimi anni ha visto una significativa crescita di 50 dipendenti, e che è stato oggetto anche di una importante scelta urbanistica a sostegno del sito, che prevede anche l’ampliamento delle strutture.
Nell’incontro il Sindaco, condividendo le richieste delle organizzazioni sindacali, ha ribadito che per l’Amministrazione comunale questo stabilimento, che occupa più di 500 dipendenti, è uno degli elementi strategici della manifattura livornese, che l’Amministrazione è accanto ai lavoratori e alle organizzazioni sindacali a chiedere certezze sul futuro dello stabilimento che appunto devono contenere risposte certe sui livelli occupazionali, sui mercati che lo stabilimento può coprire, sul mantenimento della centralità di Livorno nello sviluppo dell’azienda.
Nel contempo il Sindaco, accogliendo le richieste delle organizzazioni sindacali, ha preso impegno di informare immediatamente il presidente della Regione Giani e di chiedere che, a valle dell’incontro già previsto tra le organizzazioni sindacali e Leonardo, si possa avere un incontro anche con il Ministero, nel quale possano essere date tutte le garanzie per superare le preoccupazioni dei lavoratori e della città.
Foto:Simona Marzi