La città di Livorno, con le sue strutture sanitarie e insieme al mondo del sociale e del volontariato e agli ordini professionali, è sempre stata in prima linea nella prevenzione del diabete e nella promozione di corretti stili di vita.
Impegno che si è manifestato anche nell’adesione del Comune di Livorno, nel 2021, al progetto internazionale “Cities Changing Diabetes”, nato da una partnership tra University College of London e Steno Diabetes Center di Copenaghen. Da queste istituzioni è arrivatoadesso un riconoscimento, che si è concretizzato con la consegna di pergamene celebrative ad alcune personalità livornesi, per l’impegno profuso in questi anni.
La cerimonia si è svolta oggi, mercoledì 13 novembre, nella Sala Cerimonie del Palazzo Comunale.
Erano presenti, tra gli altri, il sindaco Luca Salvetti, l’assessore al sociale Andrea Raspanti, il dott. Graziano Di Cianni direttore dell’Unità di Diabetologia dell’Asl Toscana Nordovest, la dott.ssa Cinzia Porrà responsabile del Distretto livornese dell’Asl, Paolo Mori Ubaldini coordinatore organizzativo dell’iniziativa, insieme ai rappresentanti delle istituzioni cittadine, ai rappresentanti delle forze dell’ordine, delle professioni, delle associazioni e del volontariato.
Ha preso la parola innanzitutto il dott. Di Cianni, che ha ricordato come sono nate le campagne di contrasto e prevenzione del diabete, di cui Livorno è protagonista già da diversi anni, e ha illustrato le caratteristiche di questa malattia, strettamente correlata all’obesità, alla sedentarietà, ad errate abitudini alimentari (spesso legate a bassi redditi) e a scorretti stili di vita. Una malattia che in un mondo avviato ad urbanizzarsi sempre più è in crescita costante, con dati e proiezioni per il futuro estremamente preoccupanti. Attualmente il 55% della popolazione mondiale vive nelle grandi città, tra 20 anni sarà il 66%. Tra il centro e le periferie, dove la qualità della vita, per vari motivi, è peggiore, l’incidenza del diabete può essere superiore anche del 30-40%. Oggi le persone che soffrono di diabete sono 400 milioni, tra 20 anni saranno 700 milioni. Gli studi dimostrano che se si guarda solo ad un aspetto, ad esempio l’alimentazione, il problema non si risolve. Occorre affrontare la questione a 360°, a livello pubblico, favorendo la mobilità in bus e bicicletta, le camminate, le attività sportive. Dobbiamo continuare, come abbiamo fatto in questi anni, a fare informazione e prevenzione, in modo che questo trend possa quantomeno rallentare e la curva di crescita appiattirsi. Cinquanta città nel mondo hanno aderito al progetto “Cities Changing Diabetes” con impegni concreti, anche di spesa. “Il fatto che tra queste città ci sia Livorno – ha detto Di Cianni – ci inorgoglisce, e di questo ringrazio l’Amministrazione comunale”.
Il sindaco Salvetti ha sottolineato come la decisione di portare Livorno dentro al progetto fu presa nel 2021 con molta lungimiranza, in un momento in cui la comunità mondiale era impegnata a concentrare tutti gli sforzi sanitari nel contrasto al Covid. “Di questo – ha detto Salvetti – siamo orgogliosi, e la decisione presa allora ci consente adesso di portare avanti le iniziative di contrasto al diabete con sempre maggiore incisività, con gli strumenti che ha a disposizione un’Amministrazione comunale. Innanzitutto la corretta alimentazione e le politiche del cibo, a cominciare dalla qualità dei pasti che vengono serviti nelle nostre mense scolastiche. L’altro aspetto è quello degli stili di vita, e degli ambiti in cui questi si sviluppano. In questo negli ultimi tempi abbiamo fatto passi importanti: curando la mobilità e i percorsi a piedi e in bici, curando i parchi, i giochi per bambini (27 quelli nuovi o rinnovati), i luoghi in cui è possibile praticare lo sport. Tutta una serie di scelte che vanno a migliorare la qualità della vita, in una città, lo possiamo dire, che ci fa essere un po’ fortunati da questo punto di vista. Infine, lo stretto legame con l’Azienda sanitaria e con tutti i medici che continuamente arricchiscono la nostra visione su questo fronte, lo stretto legame con il mondo scolastico e con un terzo settore ben strutturato con tante associazioni che hanno la forza di compenetrarsi nel territorio e di arrivare a tante persone facilitando l’informazione e la concretezza dell’agire.
La dott.ssa Porrà ha voluto sottolineare il valore e l’importanza dell’impegno che il dott. Di Cianni, recentemente nominato responsabile dell’area delle cronicità di tutta l’Azienda sanitaria, ha portato avanti in questi anni e la sua capacità di collaborare e fare rete con colleghi anche di altre discipline, con i professionisti e con le associazioni. “Raccogliamo quindi l’invito – ha detto Cinzia Porrà – a incrementare la raccolta sul territorio di dati riguardanti l’incidenza della malattia, a portare avanti e diffondere maggiormente iniziative come i gruppi di cammino e l’attività fisica adattata, continuando a valorizzare i colleghi e i progetti che portano avanti la medicina sportiva e i rapporti col mondo delle scuole, per favorire corretti stili di vita, anche in collaborazione con il Comune e con l’assessorato di Andrea Raspanti”.
Si sono quindi svolte le premiazioni con la consegna delle 4 pergamene di “Cities Changing Diabetes” al sindaco Salvetti, al dott. Di Cianni, ad Antonio Benigni, presidente dell’Associazione Pazienti con diabete, e a Paolo Mori Ubaldini per aver portato avanti l’iniziativa “Forse non sai che…”, la campagna per la prevenzione del diabete giunta quest’anno alla XV edizione.