Scatta dalla mezzanotte di oggi, mercoledì 10 giugno, lo stato di allerta (codice criticità arancione) sul nostro territorio per forti temporali con conseguente rischio idrogeologico-idraulico del reticolo minore.
L’ultimo bollettino emesso oggi dal Centro Funzionale della Regione Toscana ha infatti confermato l’avviso di criticità codice giallo valido fino alle ore 23.59 di oggi, e ha previsto il codice arancione fino alle ore 13 di domani, giovedì 11 giugno.
Sono possibili temporali sparsi, localmente di forte intensità, in particolare sulle zone centro-occidentali della regione. Tra le province di Lucca, Pisa e Livorno i temporali potrebbero risultare stazionari. Possibilità anche di colpi di vento e grandinate.
La Protezione Civile del Comune di Livorno è allertata, e segue attentamente l’evolversi della situazione insieme alla Polizia Municipale e ai volontari.
Per quanto riguarda la giornata di oggi, si sono verificate piogge intense ma non si sono registrate particolari criticità. Il sottopasso di via Firenze è stato chiuso in mattinata e poi riaperto, viene comunque monitorato dalla Polizia Municipale.
I consigli della protezione civile per allerta arancione
In caso di forti piogge, si consiglia ai cittadini di alzare il livello della normale prudenza e di seguire le indicazioni fornite dal Comune, i canali informativi sulla viabilità, e l’evoluzione delle condizioni meteo tramite radio, TV, siti web istituzionali, e di osservare i seguenti accorgimenti:
- evitare l’attraversamento di strade inondate e sottopassi qualora appaiano allagati, in quanto la profondità e la velocità dell’acqua potrebbero essere maggiori di quanto non appaia;
- la forza della precipitazione potrebbe far uscire dalla loro sede i tappi dei tombini: fare attenzione alla circolazione anche in strade poco allagate.
- prestare attenzione a percorrere le strade dove l’acqua si è ritirata perché potrebbero esserci pericoli;
- evitare di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua, e sopra ponti e passerelle;
- porre barriere per evitare che l’acqua possa allagare locali posti sotto il livello stradale, come cantine e box sotterranei.