No Cubone: presentata interrogazione del M5S in Regione. Il comunicato stampa a firma Gruppo territoriale Movimento 5 Stelle Livorno
“Il Movimento 5 Stelle in Regione ha presentato una interrogazione sul controverso progetto di costruire un nuovo impianto sportivo nell’area verde di Via San Marino. Nell’atto presentato la capogruppo Irene Galletti ha sottolineato la questione critica del terreno permeabile, situato a soli 50 metri dalle abitazioni e dal rio Felciaio. Questa zona è di rilevante importanza per la difesa naturale, soprattutto considerando la possibilità di futuri fenomeni meteorologici estremi.
La preoccupazione principale di Galletti è la scelta dell’ubicazione e il suo impatto potenziale sulla sicurezza della zona. Chiede quindi al Presidente Giani in che modo intenda agire per favorire la costruzione del palazzetto sportivo in una posizione diversa, utilizzando il terreno suggerito dal comitato o considerando comunque alternative che tutelino l’area verde da eventuali rischi legati a fenomeni temporaleschi o alluvionali.
La decisione di cementificare l’area di Via San Marino è stata presa dall’amministrazione comunale di Livorno prima delle alluvioni devastanti in Emilia-Romagna e prima della violenta alluvione che ha colpito la Toscana il 2 novembre scorso. Questo evento ha causato esondazioni dei rii a Livorno e dintorni, allagando ampie zone della città e della periferia. Dopo tali avvenimenti, il Presidente Giani ha ribadito la sua opposizione a richieste di cementificazione, specialmente nelle aree colpite da allagamenti.
Il comitato “No Cubone Livorno” ha inviato una lettera aperta al Presidente Giani, alla Giunta e a tutti i Consiglieri regionali, esprimendo la loro preoccupazione per l’imminente cementificazione e chiedendo una risposta alle loro richieste di salvaguardia dell’area verde coinvolta nel progetto. Nella lettera, il comitato propone un’alternativa per la costruzione dell’impianto sportivo in Via del Crocino, un’area già degradata e cementificata nel quartiere. Questa zona, sebbene richieda da tempo interventi di recupero e riqualificazione, offre una soluzione meno impattante, più funzionale e sicura rispetto a Via San Marino. Il terreno è più ampio, presenta una migliore viabilità ed è già cementificato, trovandosi all’ingresso del quartiere.
Come Movimento 5 Stelle evidenziamo le contraddizioni della Giunta, che propone un “progetto pilota” di depavimentazione e forestazione urbana nell’area proposta dal comitato, mentre allo stesso tempo si sta pianificando la cementificazione in Via San Marino, a pochi passi da un rio. Le depavimentazioni annunciate dall’Assessora Viviani sarebbero credibili solo se si liberassero effettivamente aree cementificate, senza consumare nuovo suolo in altre zone.
Invece, mentre si investono 400 mila euro di fondi pubblici per un progetto pilota di depavimentazione, il nuovo piano operativo include centinaia di migliaia di metri quadrati di zone verdi, permeabili e talvolta a rischio idraulico elevato che verranno brutalmente cementificate.
Come M5S sottolineiamo l’importanza di un totale cambio di paradigma nella gestione del territorio, considerando le recenti calamità naturali che hanno colpito la Toscana: azioni concrete da parte del Presidente Giani per impedire ai sindaci di proseguire con piani urbanistici rischiosi e affrontare la riqualificazione dell’esistente per ridurre il rischio di ulteriori disastri”