La Compagnia Carabinieri di Cecina continua a manifestare concretamente la vicinanza alla popolazione, soprattutto a quella potenzialmente più esposta alle truffe e, dopo l’incontro avvenuto lo scorso 4 novembre presso la sala parrocchiale della chiesa “Santa Teresa” di Solvay, in linea con le indicazioni del Comando Provinciale di Livorno, sta continuando a promuovere colloqui e confronti con gli anziani per evitare le truffe.
Due incontri in rapida successione con arrivare ad informare quante più persone possibile; le sedi degli incontri sono state le sale parrocchiali della chiesa “Santa Croce” di Solvay e della chiesa di “San Leopoldo” di Vada. L’iniziativa, promossa dal Comando Generale dell’Arma, è tesa all’informazione e rassicurazione sociale con particolare riguardo alla terza età: sono infatti questi cittadini più esposti e qualora vittima di truffe, restii adenunciare compromettendo eventuali spunti d’indagine da parte delle forze dell’ordine.
Per questo i militari dell’Arma di Cecina, di concerto e con la concreta collaborazione di enti locali ed autorità religiose, stanno effettuando questi incontri illustrando quali sono le modalità attraverso le quali le truffe vengono attuate e fornire consigli mirati per fronteggiare i malintenzionati che spesso vestono la maschera di persone persuasive e convincenti. Il consiglio è sempre quello di diffidare delle apparenze e tenere a portata di mano il cellulare per poter chiamare il 112 NUE nel caso vi fossero persone sospette alla porta.
Nell’occasione veniva consegnato un dépliant in cui sono indicate alcune semplici regole per evitare le truffe e riconoscere i truffatori. Agli anziani che vivono in zone rurali e/o case isolate, le pattuglie dei Carabinieri li consegneranno a domicilio.