“Viale Italia non è un viale turistico e di questo se ne deve prendere coscienza. È un tratto di strada tra le più frequentate, che non solo collega la parte nord-sud e viceversa di Livorno, ma rappresenta anche l’unico modo per arrivare al Porto.
Più di 10 attraversamenti pedonali in poco più di 2 km di tratto stradale equivalgono a più pericolosità per tutti. Può sembrare un paradosso ma la realtà è questa. Più volte la delegazione di Via Verdi ha proposto di installare delle telecamere di sicurezza per verificare le dinamiche dei tanti incidenti, che purtroppo avvengono su quel tratto di strada, e di mettere semafori on-demand, cioè con attraversamenti a chiamata, per un migliore scorrimento del traffico e per la sicurezza dei pedoni.
Aumentare il numero di attraversamenti pedonali per un’Amministrazione a favore di una città green è un notevole controsenso poiché, i mezzi non regolamentati con semaforo, sono costretti a rallentare e ripartire senza mai fermarsi, non interrompendo le emissioni di CO2.
ACI Livorno auspica inoltre che venga potenziata la presenza dei Vigili Urbani nella nostra città, controllando e multando chi troppo spesso attraversa la strada senza alcuna regola o precauzione mettendo a repentaglio non solo la propria incolumità ma anche quella di tutti gli altri.
Progettare senza consultare chi, come ACI, Livorno mette in prima linea la sicurezza di tutti gli utenti della strada è come non mettere il giusto peso sulla bilancia”
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