La notizia ci ha colto con la guardia bassa in un ordinario martedì mattina di inizio autunno e ci è arrivata come un pugno in piena faccia. Un pugno di quelli che fanno perdere i sensi.
E sarebbe pure stato meglio rimanere incoscienti per un po’ perché una volta ripresi, ci rendiamo conto che tutto questo fa ancora più male.
Ci ha lasciato Gian Maria Massone. Un brutto male se lo è portato via in appena 40 giorni. Aveva 62 anni. Pochi per andare in Cielo.
In questo momento tornano in superficie tanti ricordi. La sua grandissima passione per il Livorno Calcio (di cui fu anche collaboratore nel
2018/19). L’amore per la ristorazione: aprì un suo locale il ‘Monaco viziato’. Fu Gian Maria, nel maggio del 2021, a chiamare la nostra redazione
La sera del gravissimo incidente di Christian Volpi: “E’ successo qualcosa di terribile, venite subito” ci disse con voce sotto choc. Da figlio di giornalista,
(suo padre è Gianni Massone, decano delle penne amaranto al seguito del Livorno) ci aveva telefonato per dare conto di quanto era accaduto.
Ricordi indelebili. E’ stata l’U.S. Livorno 1915 a dare la notizia della sua scomparsa con un post sui profili social del club. Massone aveva espresso il desiderio di indossare la divisa ufficiale della società
Della società.
Ciao Gian Maria, cuore amaranto.
foto profilo fb Gian Maria Massone