Bianconeri a segno nei 10 e tra gli Juniores. Donne: festa Ardenza
Per il quarto anno consecutivo il Trofeo Liberazione – manifestazione che ha inaugurato la stagione delle gare remiere livornesi – si è colorato del bianconero del Borgo. Il Costante Neri ha sbaragliato la concorrenza al termine di una competizione equilibrata come non si ricordava da anni. Sugli 800 metri del percorso che si snoda dal ponte girevole in direzione del centro città (Darsena Nuova) e del Porto Mediceo (Molo Elba), il Borgo ha superato ai quarti di finale un coriaceo Pontino a cui ha inflitto un ritardo di appena 2″ e 8 decimi. Vita dura anche in semifinale con il San Jacopo, staccato di appena 1″ e 46 centesimi. In finale i bianconeri hanno avuto la meglio sul solito Venezia (3’36″87 per il Borgo, 3’39″94 per lo Sgarallino). Soprendente il Labrone che – dopo aver battuto nettamente l’Ovosodo in semifinale – ha ceduto per appena 1″ e 29 centesimi al Venezia. Molto bene sul piano cronometrico anche se eliminati al primo turno, il Pontino e il Salviano (ko con il San Jacopo). Nella categoria Juniones, altra affermazione del Borgo (terzo successo consecutivo) che ha battuto l’Ovosodo ai quarti di finale e anche in finale (biancogialli ripescati come migliore delle escluse dalle batteria) dopo essersi aggiudicato la semifinale con il Venezia.
Epilogo clamoroso tra le ragazze dove l’Ardenza ha sconfitto in finale il Labrone per un centesimo di secondo. Infine, interessante l’esperimento ormai tradizioinale degli armi femminili a 10 remi. L’equipaggio misto Borgo/San Jacopo ha battuto quello del Labrone. Adesso appuntamento con le gare remiere, la mattina del 4 maggio per la Coppa Meoni-Lubrani.
Foto Simone Fulciniti