Entro lunedì 10 luglio possono essere inviate le richieste di occupazione temporanea di suolo pubblico per le attività di somministrazione presenti ad Effetto Venezia 2023 (bar, ristoranti, cantine, circoli che intendono praticare attività di vendita di cibo e bevande anche all’esterno dei propri locali, grazie ad occupazioni temporanee di suolo pubblico o ampliamenti delle concessioni già in essere).
La procedura riguarda quindi gli esercizi di somministrazione che non possiedono un’occupazione di suolo pubblico e che intendono beneficiarne durante le serate della manifestazione (dal 2 al 6 agosto), e gli esercizi di somministrazione che già possiedono un’occupazione di suolo pubblico e che intendono beneficiare di un ampliamento. Le occupazioni temporanee o permanenti già autorizzate non devono invece presentare alcuna domanda.
Sotto i 20 mq il rilascio della concessione sarà gratuito, mentre in caso di occupazione a partire da 20 mq è previsto il pagamento del canone di suolo pubblico. Nel calcolo dei metri quadrati non devono essere conteggiate le occupazioni già autorizzate, quindi i 20 mq si riferiscono agli ampliamenti (o ad occupazioni che partono da zero).
L’occupazione potrà essere richiesta esclusivamente per aree dove è prevista la chiusura al traffico durante la manifestazione, e potrà essere effettuata soltanto in orario serale durante la chiusura al traffico delle strade.
Sul sito internet del Comune di Livorno www.comune.livorno.it, nella specifica pagina predisposta dalla Polizia Amministrativa, sono dettagliate le altre prescrizioni a carico dei richiedenti, e il modulo da utilizzare per la compilazione della richiesta, che dovrà pervenire, entro lunedì 10 luglio, tramite PEC inviata a comune.livorno@postacert.toscana.it oppure con consegna a mano all’ufficio Protocollo del Comune (piazza del Municipio 1, piano terra). Tutte le caselle del modulo di domanda devono essere barrate. Devono essere allegati anche un disegno dell’occupazione (non occorre che sia redatto da un tecnico) e una copia della carta di identità del richiedente.
A seguito della richiesta il Comune predisporrà un sopralluogo (tra il 13 e il 20 luglio) per accertare la compatibilità dell’occupazione richiesta con lo svolgimento dell’evento. In sede di sopralluogo saranno indicate le eventuali modifiche da apportare. L’accettazione della richiesta, il diniego o l’accettazione con modifiche sarà inviata via PEC al richiedente assieme all’eventuale bollettino per il pagamento del suolo pubblico.
Foto:Simona Marzi