A distanza di poco meno di un mese, è previsto domani, martedì 30 maggio 2023, un nuovo sbarco di migranti a bordo della nave ONG SOS Humanity.
È stato dunque individuato nuovamente il porto di Livorno, quale porto sicuro per le 88 persone provenienti da diversi Paesi (Pakistan, Siria, Egitto, Sudan etc.), a quanto appreso stamane dalla Prefettura, che arriveranno domani per le ore 8.00.
Sulla base delle ultime informazioni, circa 10 saranno minori non accompagnati di cui 2 sotto i quattordici anni.
Il Comune di Livorno sarà impegnato fin dalle prime ore del mattino nelle operazioni di accoglienza, come stabilito stamane nella cabina di regia diretta dal Prefetto dell’ Ufficio territoriale del Governo di Livorno alla presenza, tra gli altri, della Questura livornese, delle Forze dell’Ordine e degli uffici comunali.
In particolare, le operazioni vedranno il coinvolgimento diretto del Settore della Protezione Civile e del Settore Politiche Sociali e Sociosanitarie con il supporto della Polizia Municipale.
Per un versante la Protezione civile comunale garantisce il presidio operativo fino alla conclusione dell’intervento e sarà quindi impegnata come sempre, insieme alla Protezione Civile regionale, nel coordinamento logistico al fine di approntare al meglio il sito di prima accoglienza (nella organizzazione dei locali della Porto 2000, predisposizione dei gazebo e di tutta la strumentazione utile a tale scopo) e tramite l’attivazione di un apposito numero di segreteria di Protezione Civile insieme alle Associazioni nazionali di volontariato coinvolte dalla Prefettura.
Per altro verso il Settore delle Politiche Sociali è impegnato nella individuazione e nella messa a disposizione di mediatori culturali e linguistici per tutti i migranti che arriveranno nonché nella presa in carico dei Minori Non Accompagnati, con particolare riguardo ai minori infra-quattordicenni per i quali è necessario individuare un’apposita struttura di accoglienza e garantire il servizio di assistenza educativa. In questo caso, vista la presunta presenza di n. 3 minori non accompagnati di età inferiore ai 14 anni, è già stata individuata la struttura d’accoglienza e richiesta la presenza degli educatori che si occuperanno di assistere ed accompagnare i minori presso la comunità.
Tutti i minori non accompagnati, ivi compresi gli ultraquattordicenni, saranno comunque presi in carico dal Servizio Sociale Professionale del Settore Politiche Sociali, che si occuperà di seguire ciascun minore ed elaborare un progetto individuale per l’inserimento socio-assistenziale, linguistico, scolastico fino al futuro inserimento socio-lavorativo raggiunta la maggiore età.
In via generale, il Comune tutto si impegna a garantire il presidio degli uffici comunali in coordinamento con la Prefettura, la Questura, l’Ausl e le associazioni coinvolte nel progetto di accoglienza.