Sabato 16 marzo alle 16.30: poi l’incontro con l’on. Laura Boldrini
Di fronte all’escalation di violenza iniziata lo scorso 7 Ottobre con l’attacco terroristico di Hamas che ha già causato la morte di migliaia di persone innocenti, moltissimi civili sia palestinesi sia israeliani hanno dovuto affrontare violenze inaudite e continuano a pagare il prezzo del fallimento dei leader politici nel risolvere un conflitto che ha radici profonde.
Alla brutale uccisione di massa di civili compiuta da Hamas e al sequestro di centinaia di persone inermi, da liberare subito, è seguito un assedio totale su Gaza con bombardamenti indiscriminati sulla Striscia da parte del Governo di Israele che stanno determinando una grave crisi umanitaria.
Gli ospedali di Gaza sono al collasso: stanno finendo i medicinali, i dispositivi usa e getta e il carburante per far funzionare le attrezzature, comprese le incubatrici per i neonati.
Le persone non hanno cibo a sufficienza. L’assenza di energia elettrica impedisce la produzione di pane o la conservazione degli alimenti. Tutte le attività di pesca ed agricoltura sono state interrotte .
Alcuni camion con aiuti umanitari sono entrati a Gaza dal valico egiziano di Rafah, ma sono del tutto insufficienti e molti altri convogli sono fermi in attesa di un via libera sicuro.
Nessuna risposta umanitaria significativa potrà esserci senza la cessazione delle violenze e il rilascio incondizionato degli ostaggi.
In questi ultimi mesi l’appello di Papa Francesco sul cessate il fuoco a tutti i livelli non si è mai interrotto. Anche le parole di illustri esponenti culturali della comunità Israeliana, a partire dallo scrittore Grossman, hanno denunciato gli orrori provocati dalla guerra.
Di fronte ai ripetuti attacchi che non danno scampo alla popolazione civile a Gaza siamo oggi sull’orlo di una catastrofe umanitaria e abbiamo tutti e tutte la responsabilità di urlare “BASTA! Cessate il fuoco sui palestinesi e liberate gli ostaggi israeliani!”
L’obiettivo finale deve essere il reciproco riconoscimento di “Due Popoli, due Stati” come sancito dalle Nazione Unite e dai successivi accordi così come si evince anche dalla mozione del Partito Democratico approvata alla Camera.
Invitiamo la cittadinanza tutta ad aderire alle iniziative per la Pace a Gaza e nel Mondo con l’onorevole Laura Boldrini, che si svolgeranno:
Sabato 16 Marzo a Livorno con al seguente modalità:
• Ore 16:30 concentramento dei/delle cittadini/e in Piazza Grande, zona Dolli Bar, per un FLASH MOB “Dalla parte delle vittime delle guerre”.
a seguire:
• Ore 17:30 presso la sala delle conferenze del Palazzo del portuale: “Testimonianze dirette da Rafah” con Laura Boldrini e i/le cittadini/e e le Associazioni aderenti.