Comunicato stampa a firma Mauro Scalabrini (segretario generale Fp-Cgil provincia di Livorno) Massimo Marconcini (delegato sindacale Fp-Cgil Comando provinciale Vigili del fuoco e membro del coordinamento nazionale Fp-Cgil Vigili del fuoco)
“Il Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Livorno registra una grave carenza di personale: servono urgentemente nuove assunzioni per poter continuare ad effettuare interventi tempestivi e a rispondere in maniera efficace alle esigenze della cittadinanza. La pianta organica sarebbe fissata a 209 dipendenti (divisi su 4 sedi e organizzati su 4 turni): oggi però sono solo 160.
Già adesso mancherebbero perciò una cinquantina di persone. La situazione diventerà però ancora più critica a fine anno quando andranno in pensione altre 25 persone. Il comando centrale della città di Livorno potrà continuare a garantire la presenza di 2 squadre di soccorso (ognuna di esse è composta generalmente da 5 persone) solo per pochi mesi: a partire da inizio estate, vista la carenza di personale, ne potrà essere garantita solo una, con tutto ciò che ne consegue in termini di tempestiva operatività e puntuale risposta alle esigenze della cittadinanza.
La mancanza di personale rischia di mettere in gravi difficoltà anche i distaccamenti provinciali dei sommozzatori e dei portuali. Se non ci saranno nuovi ingressi il distaccamento portuale potrebbe entro due anni rischiare la chiusura mentre quello dei sommozzatori potrebbe iniziare ad avere serie difficoltà operative.
Pesanti conseguenze potrebbero esserci anche per i distaccamenti di Cecina e Piombino. Il problema della carenza di personale è già all’attenzione del governo da circa 15 anni ma nessuno fino ad oggi ha effettuato seri interventi. Quest’anno in Italia ci saranno circa 3mila pensionamenti ma le nuove assunzioni previste saranno solo un migliaio. È evidente come sia giunto il momento di un’inversione di rotta poiché la situazione sta diventando sempre più drammatica. Da parte dei vari governi che si sono succeduti negli ultimi anni è mancata del tutto la capacità di programmazione. Sottolineiamo infatti che le graduatorie da cui poter attingere per eventuali nuove assunzioni si chiuderanno a inizio 2025: chiediamo pertanto a gran voce che siano al più presto banditi nuovi concorsi.
Un’altra criticità che vogliamo evidenziare è legata ai sempre più importanti problemi strutturali della caserma centrale di Livorno. Stiamo parlando di un edificio costruito nel 1985: è giunto il momento di effettuare un serio piano di manutenzioni altrimenti i problemi di natura logistica che già da tempo si sono manifestati diventeranno nel prossimo futuro sempre più gravi, condizionando di conseguenza il lavoro del personale.
Servono risposte concrete e tempestive. I Vigili del fuoco ogni giorno svolgono con passione un’attività preziosa e altamente professionale: la cittadinanza non può fare a meno del loro lavoro”