Il capo di imputazione del procedimento Lonzi Metalli riguarda una vicenda legata al conferimento in discarica di rifiuti pericolosi ma certificati come non pericolosi
Il Comune di Livorno si costituirà parte civile, su proposta dell’assessore agli Affari Legali Gianfranco Simoncini, nel procedimento penale che vede coinvolti alcuni rappresentanti (all’epoca dei fatti contestati) delle ditte Lonzi Metalli e Ra. Ri. e altri soggetti , per concorso nel reato di “attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti” aggravato dalla partecipazione di cinque o più persone.
Lo ha deliberato la Giunta Comunale, affidando all’Avvocatura Civica l’incarico di rappresentare e difendere le ragioni dell’Amministrazione .Lo scopo della costituzione di parte civile è quello di conseguire, in caso di condanna, il risarcimento dei danni patrimoniali (ove esistenti) e non patrimoniali subiti dall’Amministrazione, con particolare riferimento al danno all’immagine.
Il Comune non è invece legittimato a costituirsi parte civile per i danni ambientali (intesi come lesione dell’interesse pubblico alla integrità e salubrità dell’ambiente), in quanto la competenza è dello Stato. L’udienza preliminare era originariamente fissata per il 6 aprile 2020 dal Tribunale di Firenze ma, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica Covid-19, sarà nuovamente fissata in data successiva al 15 aprile 2020.