I Carabinieri della Stazione di Rosignano Marittimo, a conclusione delle indagini, hanno denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria due uomini di origini napoletane gravemente indiziati di truffa, sostituzione di persona e riciclaggio.
Le indagini sono scattate quando un uomo di Rosignano si è rivolto ai militari in quanto, a mezzo posta, aveva ricevuto la comunicazione, da parte di un istituto di credito, che la richiesta di finanziamento da lui effettuata era andata a buon fine. Certo di non aver mai richiesto una simile operazione, l’uomo si è messo in contatto con la banca ed è venuto così a conoscenza dell’esistenza di un prestito di 8.000 euro erogato in suo favore e di un conto corrente a lui intestato, su cui le rate venivano addebitate.
Persuasosi di aver subito un furto di identità, l’uomo si è rivolto ai carabinieri di Rosignano Marittimo che hanno avviato una serie di complesse indagini e accertamenti, riuscendo a ricostruire la vicenda. In particolare, i carabinieri hanno dapprima acquisito ed esaminato la documentazione bancaria, verificando che, per aprire la posizione debitoria online, erano stati forniti dei documenti che, sebbene riconducibili alla vittima, erano stati palesemente alterati. Inoltre, grazie ad ulteriori controlli incrociati, gli investigatori hanno appurato l’esistenza di altri due conti correnti su cui erano state versate le somme di denaro provenienti proprio dal conto corrente intestato alla vittima e beneficiario del finanziamento.
I due intestatari dei conti correnti, due uomini di 21 e 54 anni del napoletano, già con simili precedenti specifici, sono stati denunciati.