È in corso già da alcuni giorni una campagna di screening diffuso con l’impiego di test sierologici, rivolta in via prioritaria al personale sanitario in prima linea per l’emergenza Covid-19. Alla USL Toscana nord ovest sono arrivati circa 24mila test, che l’Azienda sta già effettuando ai propri operatori. È stato infatti costituito un gruppo di lavoro aziendale, tenendo conto ovviamente della suddivisione (dell’Asl Toscana nord ovest) in 13 ospedali e 10 zone distretto. Già alcune migliaia di operatori si sono sottoposti ai test rapidi negli ambulatori delle unità biologiche (ne sono stati costituiti una decina) ed in più nel progetto aziendale sono previsti esami con unità itineranti ed esami sierologici effettuati anche nei punti prelievo aziendali. Chi risulta positivo a questo test rapido, che permette di individuare la presenza di una risposta immunitaria (anticorpi IgM e IgG), viene poi sottoposto a tampone per eventuale conferma dell’infezione o di guarigione (negativizzazione del virus). In questi giorni in una video-intervista, pubblicata sulla pagina aziendale di Facebook, il direttore generale dell’Asl #MariaLetiziaCasani ha spiegato l’obiettivo di questi test rapidi sul personale. |