I Carabinieri della Stazione di Livorno centro, hanno denunciato in stato di libertà tre giovani livornesi, ritenuti responsabili, a vario titolo, di lesioni e minacce aggravate ai danni di due coetanei.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, uno dei due ragazzi (vittima dell’aggressione), durante una serata in discoteca, avrebbe ricevuto la telefonata di un amico coetaneo che, in tono concitato, gli ha chiesto di raggiungerlo al “ponte” (sottintendendo quello che dalla Fortezza Vecchia conduce a via della Cinta Esterna). Il ragazzo, intuendo che l’amico si trovasse in pericolo,
lo ha raggiunto, dove, in effetti, due ragazzi lo stavano aggredendo anche con il lancio di sassi. Sarebbero spuntati perfino due coltelli utilizzati, sembrerebbe, solo per minacciarlo.
Il 20enne ha cercato di difendere l’amico, ma è stato a sua volta accerchiato e aggredito con calci e pugni da altri due giovani, nonché minacciato verbalmente di morte, mentre il primo che aveva chiesto il suo aiuto è riuscito a scappare. Le ecchimosi riportate al volto sono state giudicate guaribili in 10 giorni.
I carabinieri, hanno avviato le indagini anche attraverso l’analisi dei profili social degli aggressori, che erano conosciuti solo di vista dalla vittima, estrapolando le foto di interesse. Per completare l’opera i militari si sono poi avvalsi del S.A.R.I. (Sistema Automatico Riconoscimento Immagini), in dotazione, che, insieme alla approfondita conoscenza del territorio, ha consentito loro in poco tempo di identificare tutti gli autori della condotta violenta.
I tre giovani, di età compresa tra 18 e 21 anni, sono stati denunciati all’A.G. di Livorno per lesioni aggravate e per minaccia grave.
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