Una donna di Rosignano Marittimo che aveva partecipato ad uno dei tanti incontri informativi dell’Arma dei Carabinieri, è riuscita a sventare un tentativo di truffa da parte di un “finto” dipendente della società di erogazione dell’energia elettrica che con insistenza, stava tentando di convincerla ad accedere all’interno della sua abitazione per un controllo del contatore.
La donna, 81enne, non convinta dell’effettiva appartenenza dell’uomo alla società di distribuzione, aveva subito notato il cartellino al collo girato al contrario in modo da non essere leggibile oltre ad un comune giubbetto di alta visibilità vendibile anche ai supermercati. E’ così che ha riconosciuto la
tipologia della truffa tra quelle illustrate dai militari ed ha immediatamente detto ad alta voce che stava chiamando il 112 provocando l’immediata fuga dell’uomo.
Prontamente è intervenuta sul posto una pattuglia dell’Arma per acquisire elementi utili all’identificazione del presunto dipendente.
Il Comandante della Compagnia di Cecina, che personalmente ha tenuto alcuni degli incontri nel cecinese, ha voluto complimentarsi con la donna la cui prontezza ha scongiurato altre possibili truffe ai danni di vicini.
I consigli dell’Arma
Spesso la persona truffatrice si presenta in modo distinto ed elegante. Altre volte, come in questo caso, si presenta come dipendente di un ente di una
società di erogazione, delle Poste, dell’INPS o addirittura come un appartenente delle forze dell’ordine. Qualora si presenti qualcuno di sospetto alla porta, il consiglio è sempre quello di diffidare delle apparenze e tenere il cellulare a portata di mano per potersi rivolgere per qualsiasi dubbio o assicurata da una catenella. Anche in caso di consegna di plichi o pacchi è sempre opportuno che gli stessi vengano fatti lasciare all’esterno. Se inavvertitamente è
stato concesso l’ingresso, il consiglio è quello di mantenere la calma e invitare i soggetti con decisione verso l’uscita di casa. Un ulteriore consiglio è quello di utilizzare il cellulare per chiamare il 112NUE affinché sia la chiamata sia automaticamente localizzata consentendo un tempestivo intervento delle forze di polizia. Si precisa che né i dipendenti di società di erogazione né, tantomeno, gli appartenenti delle forze dell’ordine, si presentano in casa per
richiedere soldi e se motivano la loro presenza giustificando dei guasti alle utenze domestiche, si ricorda che tali controlli sono sempre preannunciati con giorni di anticipo tramite avvisi specifici degli stessi enti. Della presenza di inefficienze o guasti ci si potrà sincerarsi chiamando i numeri dedicati delle società di distribuzione.