La struttura del Centro del riuso in via Cattaneo sarà presto aperta alla cittadinanza. Importanti benefici per l’ambiente e non solo
Disfarsi di un bene usato, come un mobile ammaccato, un elettrodomestico rumoroso oppure un tappeto sfilacciato, sarà presto ancora più facile per i livornesi ed assumerà una particolare valenza non solo ambientale ma anche economica e sociale. I lavori per la costruzione del primo Centro del riuso in via Cattaneo sono da poco terminati.
Si è resa disponibile una superficie coperta complessiva di 690 mq, di cui 275 mq. saranno destinati all’esposizione interna dei beni riutilizzabili, 150 mq all’esposizione esterna e la restante superficie verrà destinata ai laboratori didattici e a quelli per la riparazione delle biciclette, dei mobili, degli abiti-tessuti e delle apparecchiature elettriche ed elettroniche.
I cittadini potranno accedere alla struttura sia per la consegna dei beni sia per visitare le aree espositive e acquistare prodotti. Le famiglie socialmente svantaggiate, che verranno segnalate dai servizi sociali dell’amministrazione comunale, potranno chiedere i beni riutilizzabili e riceverli in dono. Nello spazio “biblioteca degli oggetti” saranno rese disponibili varie attrezzatture che potranno essere chieste e riportate dopo l’uso.
Il nuovo centro
Ad occuparsi della gestione del nuovo Centro del riuso sarà un pool di associazioni e cooperative sociali individuato da AAMPS a seguito di un bando pubblico: coop. “Brikke Brakke” (capofila), Arci Livorno, ass. Ippogrifo, Fondazione Caritas, coop. “Cuore”, coop. “Pegasonetwork”, coop. “Ulisse”, ass. “Il Mandolino”. Si tratta di soggetti con esperienze e attitudini diversificate il cui progetto, con il supporto di personale qualificato (17 soci lavoratori, 5 soci volontari), punta a cogliere i seguenti obiettivi:
- ridurre la quantità dei rifiuti promuovendo il riutilizzo dei beni e prolungandone il ciclo di vita oltre le necessità del primo utilizzatore
- sostenere la cultura del riuso dei beni a vantaggio della tutela ambientale e della solidarietà sociale
- educare e sensibilizzare al superamento della cultura dell’«usa e getta»
- consentire alle fasce più deboli di ottenere gratuitamente una certa quantità di beni usati ma ancora funzionanti
“Siamo molto soddisfatti – commenta Raphael Rossi, amministratore unico di AAMPS – per aver portato a termine il percorso di affidamento di un importante servizio pubblico a favore della collettività e dell’ambiente. Con l’assessorato all’Ambiente del Comune di Livorno puntiamo a ridurre progressivamente i volumi dei rifiuti solidi urbani con varie iniziative e azioni concrete.”
“Il nuovo Centro del riuso permetterà che ingenti quantitativi di beni vengano riutilizzati e si eviterà che diventino rifiuti destinati a trattamenti meno sostenibili perché difficilmente riciclabili. La prevenzione e riduzione dei rifiuti – conclude Rossi – è il primo passo nella gestione degli stessi”.