La missione del Comitato è di evitare la realizzazione dello skate park nel Parco Lenci, in via Puini
Il Comitato “Per una Banditella vivibile” è stato costituito a inizio novembre per impedire che si concretizzi la realizzazione dello skate park nel Parco Lenci (fronte Marilia). L’obiettivo dei residenti è quello di farlo realizzare in un’altra zona idonea allo scopo, per evitare l’inquinamento acustico del quartiere, la cementificazione del parco e l’appesantimento della viabilità e della sosta delle auto in zona.
Riuniti dal motto “Salviamo il Parco Lenci di Banditella”, attualmente i promotori stanno effettuando una raccolta firme presso il Parco Lenci, al fine di far desistere il Comune dalla realizzazione dello Skate Park.
Le motivazioni del Comitato
Questo il comunicato stampa inviatoci dai promotori per informare la cittadinanza:
“Premesso che:
- Con l’installazione di un tale impianto si determinerebbe la cementificazione di un’area (esattamente quella tra via Puini e il viale D’Antignano) che rappresenta un esempio di “verde pubblico” dotato di un’assoluta valenza ambientale con peculiarità uniche nel lungomare di Livorno come prato prospiciente il mare;
- Il Parco (sul quale affacciano direttamente diversi fabbricati con molte abitazioni) è situato in adiacenza ad una zona densamente abitata, che già attualmente subisce un considerevole impatto acustico specialmente nelle ore notturne, oltre a presentare una notevole criticità in materia di parcheggi, questi ultimi problematici e insufficienti anche nelle ore diurne, come problematico e caotico è il traffico nelle vie adiacenti al Centro Commerciale di Marilia, il tutto anche a discapito delle attività che ivi hanno sede e che rappresentano una ricchezza per il quartiere e per la città ;
- É dovere della Pubblica Amministrazione, anche secondo le più recenti direttive della Regione Toscana, limitare quanto più possibile -e comunque non incrementare quando si sia alla soglia della sostenibilità- l’inquinamento acustico per il danno che produce sulla salute della popolazione “nelle aree urbane e nelle fasce notturne”: dovere tanto maggiore in quanto l’impatto acustico di uno skateboard è dirompente di per se stesso e l’impianto prevede pure l’illuminazione notturna; senza contare che la “Classificazione acustica” approvata dal Comune di Livorno, all’interno di una scala di 6 classi di protezione, colloca nella classe numero 1 i parchi pubblici;
- Recentissimamente nel Parco Lenci sono state lodevolmente installate ( largamente utilizzate come può constatare chiunque) attrezzature per bambini in età prescolare, che per evidenti motivi di sicurezza le “Linee Guida” ministeriali alla Legge 10/2013 dispongono che siano allocate lontano dalle strutture di movimento per i più grandi;
- Il Comitato ritiene che la domanda proveniente dai numerosi praticanti lo skateboard meriti di ricevere una risposta adeguata alla crescente importanza di questo sport, ma che la stessa debba trovare la sua concretizzazione in spazi lontani dalle abitazioni, come ad esempio l’Ippodromo (eventualmente nell’ambito del progetto che recentemente è stato presentato per la creazione di un surfpark all’interno di una cittadella dello sport), o, restando nei confini della Banditella, un’area adiacente a via Pietro Nenni per valorizzare una zona abbandonata all’incuria.
Il risultato che il comitato si propone di raggiungere è la rinuncia del Comune di Livorno alla manifestata volontà di realizzazione dell’impianto in oggetto nel Parco Lenci. “