Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi nel centro cittadino disposti dal Comando Provinciale, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Livorno hanno arrestato un giovane 22enne di origini dominicane ma residente a Livorno, per violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento.
I militari sono intervenuti a seguito di una segnalazione per una violenta lite in corso all’interno di un’abitazione. I militari una volta sul posto, hanno appurato che si trattava di una lite familiare e, non appena hanno fatto ingresso nell’abitazione, il giovane ha inveito contro i Carabinieri per poi allontanarsi colpendola con una pietra l’auto di servizio. Nonostante i tentativi di riportarlo alla calma ed alla ragione, il ragazzo ha continuato a minacciare di compiere ulteriori danni qualora i militari non si fossero allontanati e, considerato il suo strenuo opporsi ed al pericolo che avrebbe potuto costituire anche per altri ignari cittadini, è stato bloccato e dichiarato in arresto.
All’esito dell’udienza a suo carico il Giudice ha disposto convalidato l’operato dei carabinieri.
Un secondo intervento è stato effettuato da una gazzella dell’Arma in via Grande per la segnalazione di un 40enne il quale, in stato di forte agitazione psico-fisica, all’interno di un esercizio commerciale, aveva puntato un chiodo in direzione di un bambino in un passeggino. Fermato e condotto in caserma, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di una modica quantità di hashish, sottoposta a sequestro. Secondo la ricostruzione dei militari, l’uomo avrebbe danneggiato, senza apparente motivo anche 9 motocicli in sosta nella stessa via Grande.
I carabinieri hanno quindi proceduto a denunciarlo in stato di libertà per minaccia e danneggiamento ed a segnalarlo ai competenti uffici della Prefettura di Livorno quale assuntore di sostanze stupefacenti.