Comunicato stampa congiunto Guardia Costiera e Vigili del Fuoco
Quercia”Nella giornata di ieri sono pervenute alla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Livorno
numerose segnalazioni di cittadini e diportisti che avevano avvistato la carcassa di un grosso
cetaceo (di circa 15 mt) alla deriva lungo la costa.
Il primo avvistamento era avvenuto il giorno prima da parte della nave MOBY VINCENT, in
navigazione a circa otto miglia dall’imboccatura del porto di Livorno.
Il corpo dell’animale, che soprattutto per le dimensioni, appare essere riconducibile ad una
balenottera comune (malgrado l’avanzato stato di decomposizione non ne agevoli il
riconoscimento), è stato notato in mattinata in prossimità della costa all’altezza di un noto
ristorante lungo il Romito e nel tardo pomeriggio a soli due-trecento metri da riva nella zona
antistante il molo di Quercianella, mentre continuava ad essere trasportato dalle correnti verso
sud.
La Sala Operativa della Capitaneria di Porto labronica ha quindi disposto l’uscita della
motovedetta CP2089 e di un mezzo dei Vigili del Fuoco per cercare di recuperarla, ma intorno
alle ore 19.30 la carcassa dell’animale si spiaggiava tra le località di Chioma e Quercianella.
Il personale della Guardia Costiera, presente anche da terra, unitamente ai subacquei dei Vigili
del Fuoco hanno effettuato una prima ispezione dell’animale ma, visto il cattivo stato della
carcassa, constatavano l’impossibilità di eseguire operazioni di traino via mare, anche a causa
del buio ormai incombente.
Venivano pertanto deciso di sospendere le attività di recupero del corpo del grosso animale
per riprenderle nella mattinata di oggi.
Stamane pertanto, a seguito di più approfondite concertazioni sul posto tra la Capitaneria di
porto ed i Vigili del Fuoco, è stata trovata una soluzione tecnica che ha consentito il disincaglio
della carcassa dagli scogli.
Complicate le operazioni dei Vigili del Fuoco e della Guardia Costiera che con non poche
difficoltà ed elevata perizia marinaresca sono riusciti ad imbracare la carcassa allontanandola
dagli scogli grazie anche all’impiego di un battello altamente performante.
Parallelamente erano in corso contatti con l’Ufficio Ambiente del Comune di Livorno per
concertare le modalità di smaltimento e con gli enti di studio e di ricerca interessati
(Osservatorio Toscano per la Biodiversità – ARPAT – THETIS – Università) ad eventuali
valutazioni di interesse scientifico e per approfondimenti sulle cause del decesso del grosso
cetaceo.
A tal proposito il Comune di Livorno ha convocato un tavolo tecnico per domattina alle ore
08:30 in cui verranno decise le più corrette modalità di rimozione e smaltimento della carcassa”