Il furto sarebbe avvenuto durante la notte del 2 maggio in un deposito. Due uomini indagati per reato di concorso in ricettazione
Lo scorso 4 maggio il Gruppo Falchi della Squadra Mobile ha riconsegnato al legittimo proprietario numerosi capi d’abbigliamento rubati nella notte del 2 maggio. I capi, per un valore di circa 20.000€, erano conservati in un deposito di stoccaggio di vestiario in via Filzi, a Livorno.
Le indagini, in assenza di telecamere cittadine che potessero fornire spunti utili per l’identificazione degli autori del reato, si sono concluse brillantemente in solo 2 giorni grazie ad una capillare conoscenza del territorio e dei soggetti dediti alla commissione di reati contro il patrimonio.
In particolare, a seguito di un controllo nell’abitazione di un soggetto residente a Livorno da diversi anni, il personale dei Falchi rinveniva due grandi scatole con all’interno parte dei capi d’abbigliamento provento del furto avvenuto nella notte. Quindi, il medesimo controllo veniva esteso presso l’abitazione del suo complice, conosciuto dagli operatori e notato nelle ultime settimane, più volte, in compagnia del primo soggetto. Alla vista del personale di Polizia, l’uomo ha immediatamente consegnato la refurtiva, occultata all’interno di scatole aventi le medesime caratteristiche di quelle trovate nell’abitazione del complice, con all’interno centinaia di capi di abbigliamento.
Il vestiario, recuperato nella quasi totalità, è stato restituito al legittimo proprietario. I due soggetti hanno riferito di averlo acquistato da ignoti pagandola a basso prezzo e sono indagati in stato di libertà per il reato di concorso in ricettazione.