Incendi dolosi a due camper, ripetitori di telefonia oltre a una motrice di veicoli industriali
Dal 29 ottobre al 1° novembre 2022, si sono verificati 9 incendi dolosi commessi ai danni prevalentemente di ripetitori di telefonia oltre a due camper, una motrice di veicoli industriali e una centrale TERNA dell’energia elettrica. Tutti sono stati causati utilizzando benzina o comunque liquido infiammabile.
Analoghi episodi, per modus operandi e obiettivi (ripetitori di telefonia mobile), si si sono verificati nella frazione marina di Calambrone – Tirrenia (PI) e a Pisa rispettivamente il 3 e 7 novembre.
Le indagini dirette dalla Procura di Livorno: ed effettuate dalla Polizia di Stato, pur non escludendo altre piste, compresa quella anarchica, si sono indirizzate verso un cittadino macedone di 26 anni, la sua auto è stata trovata nei pressi di via dello Struggino 11 a Livorno, luogo dell’incendio al ripetitore di telefonia.
A tale individuazione la Digos è giunta prevalentemente attraverso l’attento esame delle telecamere di videosorveglianza installate dal Comune di Livorno ed il successivo incrocio dei dati emersi con altre importanti evidenze investigative. Successivamente si è proceduto con attività di indagine tradizionale effettuando pedinamenti giorno e notte, anche per impedire eventuali nuovi atti criminosi. Tale attività, svolta anche con l’apporto di personale specializzato della Questura di Firenze, ha prodotto dei risultati sottoposti ad attenta verifica.
Le motivazioni del gesto sarebbero da ricondurre all’adesione incondizionata ad alcune teorie diffuse su internet secondo le quali sarebbe necessario attaccare l’instaurato nuovo ordine mondiale, di cui antenne 5 G e misure anticovid sarebbero una delle concrete espressioni, perché funzionali al mantenimento di tale nuovo ordine occultamente formatosi.
Valutati gli elementi probatori offerti, il Gip del Tribunale di Livorno ha disposto, su richiesta della Procura della Repubblica, la custodia cautelare in carcere dell’indagato ritendo la sussistenza di gravi indizi in relazione alla commissione degli incendi del:
• 01.11.2022 ore 22.40 in Livorno, via dello Struggino 11, ai danni di un sito tecnico ospitante i ripetitori telefonici WIND3 e Vodafone;
• 01.11.2022 ore 04.29 in Livorno, Via Salvatore Orlando, ai danni di un veicolo industriale targato AA71078 e rimorchio targato EC946YA;
• 07.11.2022 ore 23.38 in Pisa, Traversa A Via Aurelia Sud, a ripetitori telefonici Wind3 e Iliad
Il provvedimento è stato eseguito dalla Polizia di Stato che ha perquisito l’abitazione dell’indagato sequestrando alcuni documenti e supporti informatici di interesse investigativo. Nel corso dell’esecuzione del provvedimento di custodia cautelare lo stesso indagato, anche grazie all’attività di sostegno effettuata da personale della Digos di Livorno specializzato nell’attività di sostegno psicologico e negoziazione, ha consegnato un documento scritto – ora all’esame del P.M. – in cui ribadisce i concetti prima richiamati.
Successivamente l’arrestato è stato presso la casa di reclusione delle Sughere in attesa che il Gip fissi l’interrogatorio di garanzia.
Ovviamente si tratta solo della fase iniziale del procedimento e le accuse dovranno essere esaminate dal Giudice che valuterà anche le tesi difensive, per cui ogni giudizio è, allo stato, assolutamente prematuro.