I Carabinieri della Stazione Livorno Porto unitamente ai colleghi del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Livorno, hanno effettuato dei controlli alle attività commerciali nella zona nord della città. In una di queste, un bar, è stata individuata una lavoratrice in nero, addetta alla somministrazione delle bevande.
La donna non era stata assunta e pertanto prestava irregolarmente la propria attività lavorativa per l’esercente.
Al titolare, un 50enne di origini orientali, è stata contestata la violazione amministrativa di “impiego di personale senza la preventiva comunicazione di instaurazione di rapporto di lavoro in misura pari o superiore al 33% del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro”, con relativo provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. È stata elevata una sanzione amministrativa per un importo di 3.600 euro, nonché una somma aggiuntiva di 2.500 euro da versare per ottenere la revoca della sospensione, previa assunzione della lavoratrice.
Il titolare ha rapidamente provveduto alla regolarizzazione della dipendente riavviando l’attività.
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