Marco Mainardi, vice presidente provinciale Fiva Confcommercio, fa il punto sulla grave situazione degli operatori del commercio ambulante e su area pubblica del territorio.
Queste le parole di Marco Mainardi, che interviene successivamente alle decisioni del Goerno sulle prossime riaperture delle attività commerciali: “E’ ben singolare che i Dpcm non menzionino mai le nostre attività come categoria specifica. A rigor di logica all’aria aperta il rischio contagio è minore, per cui non comprendiamo questa indifferenza da parte del governo”.
Aggiunge ionltre: “Come categoria chiediamo di essere annoverati alle attività commerciali che apriranno l’11 maggio. Siamo sempre in stretto contatto con l’amministrazione che si sta dimostrando disponibile alle nostre richieste. A breve avremo un incontro sul territorio per delineare con chiarezza i protocolli di igiene e sicurezza da applicare. Al Comune chiediamo l’azzeramento dei tributi Cosap e Tari. Stiamo inoltre sollecitando gli istituti bancari cittadini per riuscire a velocizzare al massimo le pratiche relative ai finanziamenti garantiti”. Le nostre aziende sono allo stremo ma ci stiamo spendendo per tenere sotto controllo la situazione e per non farla degenerare con proteste scomposte ma chiediamo alle istituzioni di venire ascoltati al più presto”.