Movida e Covid: la campagna di sensibilizzazione e prevenzione lanciata dal Comune di Livorno. Lettere del sindaco a studenti e genitori e l’appello: “Oh! Mettiti la mascherina!”
Durante la conferenza stampa di ieri pomeriggio, di cui abbiamo parlato qui, il Sindaco Luca Salvetti ha illustrato l’idea di una campagna di sensibilizzazione Covid durante il weekend, momento clou della movida. Sviluppata dal Comune di Livorno in conseguenza dell’ultimo Dpcm, la campagna è stata condivisa anche con il Cosp (Comitato ordine e Sicurezza Pubblica di cui fanno parte prefetto, sindaco, questore, forze dell’ordine). Il piano scatterà nel weekend e consisterà in un sistema di “filtraggio informativo” nei luoghi più frequentati dalla movida livornese, che andrà di pari passo ai controlli coordinati delle Forze dell’Ordine per il rispetto alle regole di prevenzione del Covid-19.
La campagna informativa
In Venezia il Comune predisporrà 10 punti di informazione e sensibilizzazione nelle strade più frequentate del quartiere. Non saranno veri varchi come ad esempio durante Effetto Venezia, ma gazebo presidiati da volontari con distribuzione di mascherine per chi non le ha e una cartellonistica e volantinaggio ad hoc.
Alcuni messaggi della campagna informativa:
“Oh! se non portate la mascherina e non rispettate il distanziamento vi fanno la multa”.
“Oh! se vi assembrate chiudono i locali”.
“Oh! se vi assembrate la musica la sentite solo al telefono”.
Lettere agli studenti e ai genitori (tramite le scuole)
In più il sindaco ha inviato due lettere, una agli insegnanti perché le leggano nelle classi ai ragazzi (“chiedo ad ognuno di voi un impegno individuale, rispettate le regole e dite ai vostri amici di rispettarle, questo atteggiamento servirà a preservare la vostra salute ma anche quella dei vostri familiari, genitori e nonni in primis”), una ai genitori, inoltrata tramite la posta elettronica degli istituti scolastici, per sensibilizzare tutti all’uso delle mascherine e al rispetto del distanziamento (“mi rivolgo a voi, che già state facendo un lavoro quotidiano per educare al meglio i vostri figli, chiedendovi di parlare e di far capire loro che, a partire dai prossimi giorni e in particolare dal prossimo fine settimana, devono assolutamente fare la loro parte, dimostrando di saper rispettare le regole, come è successo nella scorsa primavera, scongiurando così il rischio di nuovi provvedimenti restrittivi e la chiusura di strade e piazze” .
Ancora una volta si dà l’opportunità ai giovani livornesi di autoregolarsi, puntando sul loro senso di responsabilità, forti del fatto che i numeri del contagio, se pur elevati, non sono al livello di altre città e di altre regioni. Ma, ha evidenziato con forza il sindaco “siamo nel mezzo di una pandemia, ci dicono che dobbiamo convivere con il virus per non finire nuovamente in un lockdown dannoso per l’economia, cerchiamo di metterci la testa e farlo nella maniera dovuta”.
Quanto ai controlli delle Forze dell’Ordine, saranno certamente fatti, ma con molto equilibrio, come consigliano gli esperti di ordine pubblico, per non creare tensioni e situazioni difficili da gestire. Anche il prefetto si è appellato al senso di responsabilità di ragazzi e famiglie, “c’è bisogno della loro collaborazione”, facendo un plauso alle Forze dell’Ordine “che si trovano quotidianamente a gestire situazioni critiche”.