Nota del consigliere di opposizione: “Rivederne il posizionamento”
Caro Salvetti, la “grande” politica sta anche nelle cose “piccole”.
Dopo il post nel quale segnalavo una campana del vetro che ostruiva il marciapiede, ho ricevuto diverse segnalazioni. Quello che emerge è che il posizionamento previsto dal Comune per questi raccoglitori del vetro è troppo spesso un ostacolo «di fatto» al passaggio di pedoni, passeggini e persone con disabilità.
Penso sia giusto guardare ad una Livorno diversa da quella che si vede nella foto. Una città a misura di tutti, anche delle persone più fragili.
Un’amministrazione – come previsto dalla nostra Costituzione – dovrebbe lavorare per rimuovere gli ostacoli all’eguaglianza dei cittadini e allo sviluppo della persona umana; invece che aggiungerne di nuovi.
L’iniziativa dell’amministrazione di ritornare all’uso delle campane per la raccolta del vetro è stata frettolosa e troppo poco ponderata. Serve rivedere il piano predisposto dalla giunta e riconsiderare le postazioni individuate.
Saggiamente nella Carta si parla di ostacoli «di fatto», perché varia è la natura che possono avere. Possono, ad esempio, presentarsi sotto le sembianze di una legge o, più banalmente, quelle di una campana del vetro piazzata sopra il marciapiede.
Sindaco, spesso grandi principi si realizzano con piccole “attenzioni”.
Alessandro Perini