Nel tardo pomeriggio di ieri , i militari della Stazione di Rosignano Marittimo, dipendenti della Compagnia Carabinieri di Cecina, diretta dal Capitano Christian Bottacci, durante un posto di controllo sull’Aurelia, hanno fermato una Ford Puma proveniente da Livorno, con a bordo un ventiduenne di Venturina Terme ed una diciassettenne di Cecina. I due giovani non sapendo giustificare la loro presenza in loco, essendo in “Zona Rossa”, hanno cominciato ad assumere un atteggiamento schivo ed agitato che ha indotto i militari ad approfondire. Dopo aver richiesto di aprire il baule e i vani portaoggetti dell’autovettura, da quello situato sotto il bracciolo tra i due sedili anteriori, sono stati rinvenuti:
- gr. 310,00 di sostanza stupefacente del tipo “hashish”, suddivisa in 3 (tre) panetti
- gr. 6,51 di sostanza stupefacente del tipo “hashish”, suddivisa in 6 (sei) confezioni di cellophane termosaldate
- gr. 3,740 di mdma, sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, contenuta in un involucro di cellophane termosaldato
- denaro contante euro 1000
- n.1 bilancina elettronica di precisione
Essendoci evidenti elementi riconducibili ad un’attività di spaccio, i militari, insieme a quelli del Nucleo Operativo di Cecina, hanno così avviato le perquisizioni domiciliari, ove sono stati, altresì, rivenuti:
- gr. 34,64 di sostanza stupefacente del tipo “hashish”, costituita da un panetto confezionato con cellophane trasparente
- gr. 89,65 di sostanza stupefacente del tipo “hashish”, in parte suddivisa in piccole confezioni termosaldate
- gr. 107,85 di sostanza stupefacente tipo “mdma” parte della quale contenuta in numerosi involucri di cellophane termosaldati
- somma contante euro 240
- nr. 1 bilancina elettronica di precisione
- materiale atto al confezionamento delle dosi
Il tutto è stato posto sotto sequestro. Il ragazzo ventiduenne è stato sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione dell’A.G. competente di Livorno. La ragazza diciassettenne è stata deferita in stato di liberta’, su disposizione dell’A.G. per i minorenni di Firenze. I reati sono quelli di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio in concorso. I due sono stati sanzionati anche per l’infrazione della normativa in merito all’emergenza Covid-19.