Porto di Livorno: la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane hanno sequestrato 130 kg di marijuana
Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Livorno e i funzionari doganali del Reparto Antifrode, hanno sequestrato 130 chilogrammi di marijuana.
L’operazione è il frutto del dispositivo di controllo realizzato da GdF e da ADM all’esito di un’attenta analisi dei rischi svolta sul traffico passeggeri, veicoli e merci transitanti nel porto di Livorno.
Il fiuto di Gera e Krios, due dei cani antidroga in forza al Gruppo di Livorno, ha insospettito i finanzieri e i doganieri portandoli ad approfondire il controllo di un autoarticolato appena sbarcato dalla Spagna che trasportava, riposti su pallets, accessori per il bagno e rotoli di tessuto.
Abilmente occultati tra i materiali, sono stati rinvenuti 15 scatoloni di cartone con all’interno un centinaio di buste termosaldate contenenti lo stupefacente. La droga è stata sequestrata e il conducente del mezzo, un cinquantasettenne spagnolo, esente da precedenti specifici, è stato tratto in arresto per traffico di sostanze stupefacenti con l’aggravante dell’ingente quantità e successivamente tradotto presso la Casa circondariale “Le Sughere”, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Lo stupefacente, dopo essere stato campionato ed analizzato dal laboratorio della locale Agenzia delle Dogane, su disposizione della Procura della Repubblica, verrà distrutto presso l’inceneritore e così strappato alle piazze di spaccio ove avrebbe fruttato, al dettaglio, circa 800 mila euro.