I giovani, selezionati dall’USL Toscana nord ovest per il servizio civile, si occuperanno del sistema di accoglienza nei Distretti e all’interno dell’Ospedale
È partita nei giorni scorsi l’avventura dei 15 giovani selezionati dall’Azienda USL Toscana nord ovest per il progetto di servizio civile presentato per il territorio di Livorno dal titolo “Navigare in sanità: Tom Tom sanitario”.
“I volontari – spiega la responsabile aziendale del servizio civile, Rossana Guerrini – debitamente informati, hanno iniziato il percorso formativo che gli consentirà, per i prossimi 12 mesi di essere attori veri e propri del nostro sistema sanitario con occupazioni prevalenti nell’ambito dell’accoglienza e dell’accompagnamento all’utenza, soprattutto per le categorie fragili come anziani o disabili, facilitando la fruizione dei molteplici percorsi. Diventeranno delle vere e proprie “guide sanitarie” che sapranno condurre gli utenti nei percorsi, talvolta complessi, delle prestazioni offerte all’interno delle strutture aziendali. A loro, inoltre, anche il compito di promuovere le tante possibilità offerte dalla “smart sanità” ovvero quei servizi fruibili comodamente da casa tramite computer o app sugli smartphone facilitando la vita ai cittadini e alleggerendo la pressione sugli sportelli in questa fase fortemente condizionata delle norme anti Covid”.
Ad accoglierli, oltre alla responsabile Rossana Guerrini e gli operatori locali di progetto, anche Lisanna Baroncelli e Marcella Maci per la direzione ospedaliera e Laura Adorni e Patrizia Politi in rappresentanza della Zona Livornese.
Il servizio civile regionale opera nel rispetto dei principi della solidarietà, della partecipazione, dell’inclusione e dell’ utilità sociale nei servizi resi, anche a vantaggio di un potenziamento dell’occupazione giovanile. Ha una durata complessiva di 12 mesi durante la quale i giovani sono retribuiti con un assegno mensile pari a 440 euro. I progetti presenti dall’Azienda USL Toscana nord ovest prevedono un impegno di 25 ore settimanali da effettuarsi nell’arco di cinque giorni con obbligo da parte del volontario di partecipare alla formazione generale e specifica.