Come già anticipato (vedi nostro articolo di dicembre), in virtù dell’ordinanza per la somministrazione di cibi e bevande, non potranno più essere usati bicchieri, contenitori, cannucce posate o piatti in plastica monouso.
Un nuovo step, dunque, dopo le ordinanze firmate dal sindaco Luca Salvetti dell’estate scorsa, riferite alle spiagge e alle manifestazioni fieristiche e sagre.
Le finalità dell’ordinanza sono la riduzione della produzioni di rifiuti, l’incremento e la valorizzazione della raccolta differenziata, limitando il rifiuto secco residuale a favore della quota destinata al compostaggio.
E ancora: diminuire l’uso di materie prime non rinnovabili, favorendo le rinnovabili; salvaguardare l’ecosistema, orientare la comunità verso scelte e comportamenti consapevoli in campo ambientale.
Come ricorda l’assessora all’Ambiente Giovanna Cepparello, il Comune di Livorno che già stato tra i primi a dar corpo in modo fattivo alla campagna regionale ‘Toscana pulita’, va oggi anche oltre la Legge Regionale.
“Livorno è una città che si distingue per il numero e le qualità delle sue manifestazioni sportive, e proprio queste possono rappresentare le occasioni giuste per coltivare l’educazione dei giovani alla salute e quindi anche al rispetto per l’ambiente”.
Ancora un passo verso una Livorno più vivibile, nel rispetto dei cittadini e dell’ambiente.