Questa mattina presso l’Istituto Statale di Istruzione Superiore Niccolini Palli di Livorno si è tenuto un interessante incontro di educazione ambientale organizzato dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Cecina in collaborazione con il Comando Provinciale dell’Arma nell’ambito del progetto
nazionale “Un albero per il futuro” che prevede la realizzazione di un grande bosco “diffuso” che i Carabinieri Forestali stanno costituendo in tutte le aree urbane del Paese.
L’evento ha visto il discorso di apertura tenuto dal Colonnello Piercamine Sante Sica, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Livorno, il quale ha ribadito l’importanza di sensibilizzare le nuove generazioni alla cultura della legalità, tramite il valore del rispetto delle regole e la lotta alla corruzione.
Successivamente c’è stata un’approfondita e coinvolgente esposizione del Ten. Col. Massimo Celati, Comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità di Cecina, riguardante la problematica del cambiamento climatico ed il ruolo fondamentale che rivestono gli alberi nella lotta a tale fenomeno. Durante l’evento, potutosi realizzare grazie al fattivo contributo della Dirigente Scolastica, dei docenti e degli alunni dei vari indirizzi di studio, è stato donato, per la prima volta in una scuola secondaria di secondo grado, un esemplare di Ficus macrophylla, clone dell’albero di Falcone, prodotto, tramite talea, dal Centro Nazionale Carabinieri Biodiversità di Pieve Santo Stefano (AR), testimonianza tangibile della lotta a tutte le mafie e della necessità di accrescere nelle
giovani generazioni la consapevolezza sui temi della legalità, del rispetto dei più deboli e bisognosi e del rifiuto di ogni forma di sopraffazione.
L’evento si è concluso con la messa a dimora nella pertinenza verde della scuola, da parte degli alunni, di 40 esemplari tra arbusti ed alberi mediterranei tra i quali leccio, sorbo domestico, orniello, corbezzolo, fillirea, mirto e lentisco, piantine prodotte dal vivaio forestale del Reparto CC Biodiversità di Cecina.