I Carabinieri della Stazione di Cecina, a seguito di accurati accertamenti, hanno individuato e denunciato penalmente all’autorità giudiziaria di Livorno un 50enne romano, con precedenti, gravemente indiziato di essere l’autore di una truffa ai danni di un 30enne.
La vittima aveva pubblicato un annuncio di vendita su un sito di e-commerce venendo nel giro di poco tempo contattato da un sedicente acquirente che, fingendosi interessato, si era proposto di acquistarlo. Una volta che le parti si sono accordate sul prezzo, originariamente di 400 euro, il sedicente acquirente ha fatto credere alla vittima di potergli corrispondere la somma, mediante alcune semplici operazioni da eseguirsi presso uno sportello bancomat, al termine delle quali avrebbe ricevuto l’accredito sulla propria carta prepagata.
L’ignaro venditore ha acconsentito e, una volta davanti allo sportello, ha seguito le indicazioni fornite per telefono da un secondo interlocutore, digitando codici che, secondo quanto riferitogli, gli avrebbero consentito di riscuotere il proprio compenso. In realtà la vittima, tratta in inganno dall’apparenza linearità della procedura, ha eseguito più operazioni di pagamento, sotto forma di ricarica, al malfattore. Quando quest’ultimo ha poi tentato di fargli compiere ulteriori analoghi passaggi, la vittima si è insospettita e non ha proceduto oltre. Dal proprio istituto di credito ha poi avuto la conferma di aver speso, anziché riscosso, 1.440 euro.
Realizzato di essere stata vittima di truffa l’uomo ha provato a richiamare l’ignoto interlocutore cheperò nel frattempo si è reso irreperibile.
Denunciato l’accaduto, i Carabinieri di Cecina hanno avviato indagini, seguendo anche il flusso delle somme oggetto delle citate operazioni di pagamento ed analizzando i contatti telefonici, risalendo all’identità del presunto truffatore il quale è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Livorno per il reato di truffa.