La Regione Toscana promuove un bando rivolto agli organismi di ricerca (Università, Enti di ricerca pubblici o Istituti di istruzione universitaria ad ordinamento speciale), con sede in Toscana, per il finanziamento di assegni di ricerca (del valore di 30mila euro lordi annui e durata 24 mesi), che saranno rivolti successivamente a giovani laureate e laureati fino a 35 anni. Complessivamente, nel triennio 2021-23, la Regione destinerà 4 milioni e 700mila euro.
Il bando, che rientra tra le opportunità promosse da Giovanisì, il progetto della Regione per l’autonomia dei giovani, è stato pubblicato sul bollettino ufficiale (Burt) e c’è tempo fino al 5 maggio per presentare le domande.
Assessora a università e ricerca Alessandra Nardini
“La finalità è quella di sostenere la qualificazione dei profili professionali di giovani studiose e studiosi attraverso attività di ricerca che permettano loro di integrare le conoscenze apprese in ambito accademico con nuove competenze applicative da acquisire in specifici contesti di esperienza”
I progetti di ricerca, da realizzarsi in collaborazione con imprese, operatori della filiera culturale e creativa regionale e altri soggetti privati, dovranno riguardare gli ambiti individuati dalla cosiddetta S3 (Smart Specialization Strategy) regionale o uno dei temi di specifico interesse indicati dal bando: intelligenza artificiale e Big Data, progettazione territoriale e rigenerazione urbana a base culturale, promozione della lettura, conservazione e valorizzazione di archivi fotografici.
Link alla pagina sul sito della Regione per la presentazione delle domande:
https://www.regione.toscana.it/-/finanziamenti-per-l-alta-formazione-attraverso-l-attivazione-di-assegni-di-ricercaFacebookTwitterEmailWhatsAppLinkedInalta formazione
Foto:pixabay