Lunedì 27 gennaio si celebrerà la Giornata della Memoria in onore alle vittime dell’olocausto e il Comune di Livorno ha organizzato un programma ricco di iniziative
Incontri istituzionali, musica , film, percorsi cittadini, corse sportive e installazioni per ricordare il 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz.
L’evento principale del calendario è la maratona non competitiva “Run for Mem” che si terrà domenica 26 gennaio (Livorno a livello nazionale è stata la città prescelta per ospitare l’evento sportivo giunto alla quarta edizione) ma seguiranno altri appuntamenti che coinvolgeranno la città ed il mondo della scuola.
“Run For Mem”
Maratona non competitiva sotto l’egida della Presidenza del Consiglio aperta alla partecipazione di tutta la cittadinanza con un itinerario che raggiungerà i “luoghi della Memoria” cittadini, organizzata dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane in collaborazione con la Comunità Ebraica di Livorno.
Il Giorno della Memoria
- Ore 9.30 Cimitero Ebraico (via Don Aldo Mei) deposizione della corona e omaggio alle vittime della Shoa;
- Ore 10.30 Prefettura di Livorno: saluti delle autorità e intervento del prof. Claudio Vercelli, docente di storia contemporanea presso l’Università Cattolica di Milano.
Esibizione musicale e riflessioni degli studenti ” G.Bartolena” di Livorno. - ore 17.00 presso il Teatro La Goldonetta si svolgerà la rappresentazione “Progetto Memoria” durante la quale gli alunni dell’Istituto IIS Niccolini-Palli eseguiranno composizioni originali su temi ebraici; ci saranno inoltre testimonianze e interventi.
Comunità di Sant’Egidio (Pietre d’Inciampo e cortei)
Gunther Demnig, artista delle stolpersteine ha impiantato sei pietre dedicate a: Piera Galletti Genazzani e sua figlia Lia arrestate il 31 dicembre 1943 e deportate ad Aushwitz (ultima residenza nota: Via del Mare 2); a Rosa Adut ed Abramo Levi ed ai figli Mario e Selma, tutti arrestati il 18 dicembre 1943 e deportati anch’essi ad Aushwitz (ultima residenza nota: Via Strozzi 9).
“La vita è bella”
Proiezione del film di Roberto Benigni presso il Teatro La Goldonetta, 29 gennaio, indirizzata agli istituti scolastici cittadini, accompagnata dall’inquadramento storico della Shoah e dalla testimonianza di un sopravvissuto ai campi di sterminio, a cura dell’Istituto Storico della Resistenza e della società contemporanea nella provincia di Livorno.
“Resistenza operaia in Germania”
Mostra aperta da lunedì 3 febbraio al successivo sabato 8 febbraio presso la sala conferenze del Cisternino di Città (Largo del Cisternino) relativa all’opposizione tedesca al nazismo che costò la vita a migliaia di tedeschi, a cura dell’ISTORECO.
“Sognavamo nelle notti feroci”
Installazione artistica sull’orrore dei campi di sterminio attraverso i sogni dei deportati. Architettura sonora di 17 voci costruita intorno ai frammenti di sogno di 5 deportati nei lager nazisti: Primo Levi, Anne Frank, Charlotte Delbo, la pisana Liana Millu e la livornese Frida Misul. All’interno di uno spazio pensato come un “al di là” della memoria, i visitatori ascolteranno l’orrore dei campi di sterminio attraverso le immagini, i suoni, le parole sognate dai prigionieri in quelle “notti feroci”, così definite da Primo Levi.
Da sabato 25 a lunedì 27 gennaio, dalle 17 alle 19, presso la Cappella Scafurno di Monterotondo, sarà visitabile l’installazione realizzata dall’associazione Effetto Collaterale con i patrocini di: Comunità Ebraica, Regione Toscana, Provincia di Livorno e Comune di Livorno.
Ph – Osservatorio diritti