Il festival Mascagni accoglie una iniziativa che va in scena dal 2018 a Livorno in occasione dei tragici eventi dell’alluvione del 2017. L’evento, frutto dell’idea nata dall’Accademia degli Avvalorati e dalla Associazione Modigliani, vedrà la partecipazione dell’orchestra e del coro “A tre anni dall’alluvione”, formato da moltissimi musicisti, alcuni provenienti dalle più prestigiose orchestre italiane, e da solisti di chiara fama. Il coro sarà formato da una folta rappresentativa delle corali livornesi e di molte corali toscane.
La loro performance sarà a titolo completamente gratuito e il cachet della serata, a carico dell’organizzazione del Festival, sarà interamente devoluto alla CARITAS di Livorno, unitamente all’incasso derivante dall’ingresso a libera offerta della popolazione e agli introiti derivanti sponsor che aderiranno all’iniziativa.
Dopo due anni di ospitalità nel Duomo di Livorno gli organizzatori, consapevoli delle limitazioni dettate dalle recenti disposizioni hanno imposto per gli spettacoli al chiuso, hanno accolto con entusiasmo l’invito del Festival Mascagni che ha offerto il palco principale per l’iniziativa. Come avvenuto nella prima edizione sarà proposta la Messa di Gloria in fa maggiore di Pietro Mascagni che vedrà impegnati il tenore Samuele Simoncini, il basso Paolo Pecchioli e il violinista Marco Fornaciari, che si esibirà nella struggente “Elevazione”. I musicisti saranno diretti da Mario Menicagli e accompagnati dall’orchestra e dal coro “A tre anni dall’alluvione”. Il programma vedrà anche la prima esecuzione della Missa Brevis da Requiem di Marco Fornaciari, scritta in collaborazione con Andrea Bricchi.
La partecipazione dei musicisti ed artisti del coro ha raggiunto negli anni precedenti un numero impressionante (circa duecentocinquanta in totale). Quest’anno, ai sensi del DPCM relativo al covid-19, saranno adottate misure limitative tali da non oltrepassare il limite consentito dalla normativa.
Andrea Bricchi, Marco Fornaciari