Inaugurerà giovedì 4 maggio alle ore 18 e resterà aperta fino al 20 maggio, presso la galleria Extra Factory a Livorno la mostra Arterie, in cui esporranno i due talentuosi artisti Stefano Lenzi e Matteo Pannocchia. L’esibizione è curata da Jacopo Suggi.
Il programma di mostra prevede un ricco calendario di eventi, tra conferenze, performance artistiche e iniziative musicali.
Arterie non vuole essere infatti solo una mostra, ma un momento di incontro, riflessione e divertimento dedicato in particolare ai giovani.
La rassegna rivendica questa volontà vitalistica fin dal titolo, sono infatti le arterie, che nel sistema circolatorio, hanno il compito di trasportare l’ossigeno nel sangue che si irradia dal cuore agli altri organi e tessuti. Ma le arterie richiamano anche i principali assi viari, che attraversando gli agglomerati urbani, spartiscono e organizzano le nostre città, collegando zone distanti e permettendo un continuo flusso e movimento. La speranza è che questa iniziativa possa essere di stimolo per future esperienze, poiché, nonostante Livorno vanti una consumata tradizione pittorica, oggi vive di una scena artistica parcellizzata e individualista, dove i progetti di collettività si sono ridotti a un lumicino e altrettanto le iniziative espositive dedicate agli esordienti.
I due giovani protagonisti di questa rassegna, Stefano Lenzi e Matteo Pannocchia sono due artisti molto diversi tra loro, sia per esperienze di vita che per ricerca pittorica, ma entrambi sono contraddistinti da uno spiccato talento e originalità.
Artisti agli antipodi si diceva, con piglio umanista Matteo compone il quadro come una scatola prospettica dove le misure sono costruite sulle figure umane e le loro vicende, mentre le immagini di Stefano sembrano preziosi intarsi in pietre dure in cui la narrazione si dilata e si moltiplica. Le differenze tra i due insistono anche nell’atto creativo stesso, quello del primo, rapido, istintivo e tradotto in veloci gesti, trova le sue origini in immagini desunte da un’apparente banale quotidianità, caricata però di valori emotivi talvolta onirici; al contrario la produzione del secondo, cerebrale e meticolosa, frutto di un laborioso e lento processo, si abbevera di memorie della grande storia dell’arte, di letteratura e ricordi.
Certamente, le differenze tra i due artisti non si esauriscono qui, al visitatore il compito, e anche il piacere, di immergersi in questi dualismi pittorici per scoprire le energie che agitano questi fulgidi talenti.
L’iniziativa nasce quindi da forze fresche, non solo quelle dei due artisti e del curatore, ma anche le attività che animeranno i weekend di mostra vedranno alcuni giovani protagonisti della scena artistica livornese. Il calendario di appuntamenti è ricco e inizierà con l’inaugurazione il 4 maggio alle 18:00, con un incontro con il curatore Jacopo Suggi e i due artisti Matteo Pannocchia e Stefano Lenzi, il venerdì 5 maggio invece la giornata sarà dedicata alla musica, con il Dj Set di Prezio Higroove, seguito da un live rap di Gavi (Matteo Pannocchia).
Venerdì 12 maggio sarà invece Michele Pierleoni, presidente del Gruppo Labronico e noto gallerista, a tenere una conferenza sulla tradizione della pittura livornese dal passato a oggi, mentre il giorno dopo, sabato 13, nello spazio di mostra si terrà la performance artistica Capillare dell’artista Medy (Sheyla Micheletti). Venerdì 19 sarà invece proposto una tavola rotonda per riflettere sulla scena artistica giovanile oggi a Livorno, con il curatore, Veronica Carpita direttrice dalla Trossi Uberti, Daniele Salvato responsabile dell’associazione Livorno Artistica e il gallerista Fabrizio Razzauti, infine il calendario terminerà con il finissage della mostra impreziosito, da un concerto in acustico del giovane ma già affermato cantante Eugenio Sournia.
La mostra e gli eventi sono a ingresso gratuito, così come il catalogo liberamente scaricabile.