Da oggi 5 maggio fino al 30, alla Biblioteca Labronica dei Bottini dell’Olio (piazza del Luogo Pio 19) si terrà la mostra “Matteotti nella lega dei Comuni socialisti 1916-1922:storia, eredità e attualità della democrazia locale, organizzata dall’ALI – Lega delle Autonomie Locali, e compartecipata dal Comune di Livorno e patrocinata dalla Regione Toscana e dalla Provincia di Livorno.
La mostra è promossa insieme alle Associazioni “A.L.L.S.A.”- Associazione Livornese Lettere Storia e Arti”, “ISTORECO” – Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea “, “ANED” – Associazione Nazionale ex Deportati, Circolo di Cultura Politica “G. E. Modigliani”, Circolo “L. Einaudi”, “Il pentagono”, componenti il “Comitato cittadino di Livorno per il Centenario dell’eccidio di Giacomo Matteotti”
La mostra, attraverso diciannove pannelli e un podcast di tre registrazioni è dedicata alla figura politica e storica di Giacomo Matteotti poco conosciuto tra le nuove generazioni ma molto importante per il suo impegno sociale, politico, amministrativo e parlamentare. Giacomo Matteotti è stato il fondatore di ALI, che negli anni Venti e Trenta del secolo scorso si chiamava Lega dei Comuni Socialisti, e in seguito Lega delle Autonomie. Il focus è sullo studioso degli enti locali, di finanza locale, di contabilità pubblica. Tutti temi che a parte qualche piccola eccezione sono purtroppo oggi ai margini del dibattito politico nazionale e che invece allora, grazie anche ai contributi di altre personalità come Luigi Sturzo, erano allora all’ordine del giorno, come in generale la sorte degli Enti locali. Questi aspetti meno conosciuti di Matteotti se messi in risalto ne ampliano la sua figura di uomo della libertà, che non ha abbassato la testa di fronte a nessuno tanto da essere vittima della brutalità fascista.
L’intento è quello di rendere pubblico alla cittadinanza e, con particolare riguardo, ai giovani studenti la conoscenza sotto ogni profilo (dello studioso e del ricercatore) della vita sociale e politica degli enti locali, della finanza locale e della contabilità pubblica. Tutti temi che, oggi purtroppo, risultano ai margini dell’attenzione sociale e del dibattito politico nazionale. La conoscenza dei fatti, scrivono gli organizzatori, è l’anima del progresso per le future generazioni.
L’esposizione osserverà gli orari di apertura della biblioteca:
dal lunedì al sabato 08.30 / 19.30, domenica 10.00 / 19.00.
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