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Home Cultura Musica

Livorno Music festival: 14esima edizione dal 7 agosto al 1 settembre

Simona Poggianti di Simona Poggianti
9 Luglio, 2024
Livorno Music festival 2024

L’Associazione Amici della Musica di Livorno ha presentato il cartellone dettagliato dei concerti della Quattordicesima Edizione del Livorno Music Festival, realizzato con il sostegno del Comune di Livorno e del Conservatorio Statale di Musica “P. Mascagni” e con il contributo del Ministero della Cultura, della Fondazione Livorno, di Castagneto Banca 1910 e della Regione Toscana.

Molte le collaborazioni: Fondazione Piaggio, ISIS Niccolini Palli, Fondazione Scuola di Musica di Fiesole, Mascagni Festival, Contempoartensemble, Ente Concerti di Suvereto, Sifare Classical e il patrocinio della Provincia di Livorno e dell’Autorità di Sistema Portuale MTS.

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Si ringraziano: Scorpio Pubblicità, Gianni Cuccuini, Rotary Club Livorno e Menicagli Pianoforti.

Intervenuti il sindaco Luca Salvetti, l’assessore alla Cultura Simone Lenzi, il presidente di Fondazione Livorno Luciano Barsotti, il direttore artistico Vittorio Ceccanti, il presidente dell’associazione Amici della Musica di Livorno Andrea Farneti.

Dal 7 agosto al 1 settembre 2024, in 26 giorni, il Livorno Music Festival realizza 24 concerti con 132 artisti provenienti da 26 diversi Paesi del mondo tra i quali 83 giovani talenti, oltre a tanti altri giovani in qualità di componenti dell’Orchestra del Conservatorio Statale di Musica “P. Mascagni”, in sette dei luoghi culturalmente più significativi del patrimonio storico e artistico della città di Livorno oltre a una trasferta a Suvereto e una a Pontedera e 32 corsi di alto perfezionamento strumentale e interpretazione musicale, favorendo la promozione di scambi culturali internazionali e la formazione di giovani musicisti di ogni età e nazionalità.

Le parole del direttore artistico Vittorio Ceccanti: “A nome dell’Associazione Amici della Musica di Livorno, sono felice di presentare il cartellone dei concerti della quattordicesima edizione del Livorno Music Festival, che vanta numeri ancora più alti della precedente, i corsi di perfezionamento sono 5 in più e i concerti sono 3 in più, maggiori anche le opportunità concertistiche per i giovani musicisti di talento italiani e stranieri, che quest’anno sono ben 83, selezionati tra oltre 300 iscritti alle Master. Il calendario degli eventi è di altissimo profilo internazionale, sono quasi tutti produzioni originali create appositamente per il Festival, con una forte concentrazione di repertori da camera, cardine della condivisione musicale che sta a cuore al Festival, con omaggi ad importanti ricorrenze (Gabriel Fauré, Giacomo Puccini, Ferruccio Busoni, Arnold Schönberg, Luigi Nono, Francesco Petrarca, Enrico Berlinguer), e con la presenza di programmi innovativi caratterizzati dalla contaminazione dei generi. L’attenzione per le nuove generazioni è da sempre la principale missione del Festival. Garantire ai giovani la combinazione tra un’esperienza formativa di altissimo livello e quella concertistica professionale con artisti altamente qualificati, inserendoli nel programma dei concerti in formazioni cameristiche, è uno straordinario stimolo di crescita umana e musicale e crea una vera e propria “bottega della musica”, una bottega che diventa anche “famiglia”, dove nascono sinergie e amicizie, esempio per una migliore società civile di cui abbiamo fortemente bisogno.

32 masterclass, 38 insegnanti, 26 giorni di lezioni al Livorno Music Festival. E in parallelo, ogni giorno (tranne i lunedì) dal 7 agosto al 1 settembre, una serie di 24 concerti superlativi, ciascuno pensato specificamente per il Festival e che si può ascoltare quindi soltanto a Livorno e non in tanti altri festival nazionali come succede normalmente per quasi tutte le altre realtà del settore. Protagonisti 49 artisti italiani e stranieri di fama internazionale, 83 giovani italiani e stranieri fra strumentisti e cantanti, impegnati come solisti, in gruppi da camera, in orchestra di sassofoni, per un totale di 132 artisti oltre a una trentina di giovani componenti dell’Orchestra del Conservatorio Statale di Musica “P. Mascagni”, nuova presenza al festival di quest’anno che segna un ulteriore sviluppo della sinergia con il Conservatorio della città. Questa è la formula del Festival: passare il testimone tra generazioni di musicisti non solo durante le lezioni in aula, ma attraverso il confronto diretto sul palcoscenico, spazio che così diventa un aggregatore di esperienze diverse, di modi per forza differenti di intendere la musica, che tuttavia, con la discussione e lo scambio di idee durante le prove, devono arrivare ad armonizzarsi in una visione comune.

Illustri i nomi degli artisti: solisti di vasta carriera internazionale, prime parti di grandi orchestre europee, didatti provenienti dalle maggiori accademie del continente. Programmi che si espandono in lungo e in largo tra epoche e generi, dal barocco all’oggi. E la collaborazione con altre realtà culturali del territorio, quali il Conservatorio Mascagni, il Mascagni Festival, il Liceo Niccolini Palli, il Museo Piaggio di Pontedera, l’Ente Concerti di Suvereto, la Fondazione Scuola di Musica di Fiesole, Contempoartensemble e Sifare Classical.

Si inaugura il 7 agosto in Fortezza Vecchia, sul palco della Cisterna, la quattordicesima edizione del Livorno Music Festival, con il Cineconcerto Arrivederci Berlinguer! per raccontare, un binomio felice; quello della musica e del film per cui è stata creata appositamente da Massimo Zamboni chitarrista, cantautore e scrittore italiano, oltre che chitarrista e principale compositore dei CCCP e dei successivi CSI che musicalmente è considerato uno dei padri del punk rock e del rock alternativo italiani. Ne esce un Berlinguer presente, intenso, umano. Il ritratto sociale e politico viene delineato in maniera sempre puntuale e viva, mai manieristica né patetica. Dedicato a tutti, anche e soprattutto a chi non lo ha conosciuto. Il film porta le firme dei registi Michele Mellara e Alessandro Rossi. Sul palco Cristiano Roversi, tastiere e programming ed Erik Montanari, chitarre e cori insieme allo stesso Massimo Zamboni, voce e chitarra.

Giovedì 8 invece, si comincia con un piano recital d’eccezione, con Louis Lortie, concertista di fama mondiale vincitore del primo premio al Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni nel 1984. Il Museo di Storia Naturale è l’ambientazione perfetta per le cangianti musiche di quello che è stato il fil rouge tra romanticismo e modernità: Gabriel Fauré. Nei brani che verranno eseguiti al piano all’ombra dello scheletro della balena nell’affascinante sala del Mediterraneo, si crea un tappeto sonoro che traghetterà l’ascoltatore in un saliscendi acquatico di fluide armonie e dissonanze. Completano il programma gli omaggi al compositore francese di celebri musicisti contemporanei quali Aubert, Ravel e altri.

Il Festival prosegue il 9 nella folla animata e vitale del Mercato Centrale di Livorno, dove il virtuosismo melodico di Giuliani incontra i viaggi onirici di Fauré, Mozart, con il dialogo appassionato e di pari complessità stilistica tra pianoforte e flauto (in origine violino) e a chiudere l’Andante et rondò del compositore flautista austriaco Franz Doppler, celeberrimo tra i suoi duetti per flauti. Un concerto che vi farà emozionare, suonato dalla giovanissima star del flauto Alberto Navarra (premi internazionali ai concorsi solistici Severino Gazzelloni nel 2021 e Carl Nielsen nel 2022), il chitarrista Andrea Dieci, concertista e docente al Conservatorio di Modena, il pianista Eugenio Milazzo e alcuni giovani talenti internazionali.

Un altro appuntamento al Museo di Storia Naturale il 10 agosto. Questa volta il primo attore della serata è il pianoforte, attorno al quale ruotano le musiche scelte di Bach col suo splendido Concerto Italiano, celebre per la sua alternanza tra i piani e i forte che ricreano l’alternarsi del dialogo musicale tra più strumenti come in un vero e proprio concerto per orchestra. Seguono lo Scherzo di Chopin, dai forti connotati drammatici ed emotivi, e la malinconica e fascinosa Sonata di Šostakovič, per chiudere poi con Beethoven e la versione per trio del suo celeberrimo settimino in mi bemolle maggiore, molto impegnativo per i tre musicisti con una versione più solistica dell’originale. Il tutto affidato ad un gruppo ristretto di musicisti composto da due giovani promettenti pianisti, dal clarinettista del Maggio Musicale Fiorentino Giovanni Riccucci, il violoncello di Gabriele Geminiani, concertista e docente al Conservatorio Rossini di Pesaro e dal pianoforte di Alessandro Deljavan, talento internazionale e docente presso il Conservatorio Umberto Giordano di Foggia.

Domenica 11 alle ore 6 un gruppo di musicisti composto dai violoncelli di Geminiani e Di Tonno (docente al conservatorio di Piacenza e violoncellista del Quartetto Klimt), dal pianoforte di Silvia Da Boit (camerista e concertista di chiara fama) e da giovani talenti del Festival, suoneranno il loro saluto alla giornata nascente. All’alba la musica risplende assieme al sole che nasce, riflesso sulle acque che contornano la storica e possente Fortezza Vecchia di Antonio da Sangallo, capolavoro innovativo dell’architettura militare del 1500. Ogni brano del concerto saluta il sole nella sua nascita quotidiana, spaziando da canti per pianoforte e voce, ad un brano per chitarra sola, a due pezzi per piano solo, dedicati tutti all’alba, fino a concludere con una composizione per ensemble di violoncelli di Samuel Barber, brano reso leggendario dal film Platoon di Oliver Stone, quando ormai il sole si è già destato su Livorno.

Il Festival continua sempre domenica, la sera alle ore 21 con la voce del mezzosoprano Manuela Custer, che ha calcato le scene dei migliori teatri internazionali, assieme alla chitarra di Andrea Dieci, al contrabbasso di Anita Mazzantini (contrabbasso a Santa Cecilia), il piano di Silvia da Boit, il Quartetto Klimt (ormai storico e prestigioso esecutore della musica da camera a livello internazionale) e un manipolo di giovani musicisti. E’ quindi la voce la protagonista indiscussa di questa serata, che riecheggia nella cavernosa ed epica Cannoniera della Fortezza Vecchia, spaziando da Britten a Schubert, da Poulenc a Fauré, con un programma variopinto e incentrato sulla forma canzone e sulla contaminazione tra tradizione folkloristica e modernità. «Solo coloro che accettano la loro solitudine e rifiutano ogni sorta di rifugio – il nazionalismo tribale o i sistemi intellettuali ermetici – porteranno avanti il patrimonio umano» (Benjamin Britten).

Martedi 13 agosto Simone Librale al pianoforte, Cosimo Profita al clarinetto e il giovane talentuoso Duo Nami, formato da due violoncelli, eseguiranno in prima assoluta le composizioni ispirate alle liriche di Francesco Petrarca, in occasione del 650° dalla sua morte, create da otto giovani compositori appositamente per l’occasione.
«Come sono arrivato qui, e quando? credendo di essere giunto in paradiso, e non là dov’ero.
Da allora amo quest’erba verdeggiante al punto da non trovare pace in nessun altro posto.

Canzone, se tu fossi bella e ornata quanto ambisci ad essere per descrivere ciò di cui tu parli,
potresti impavida e senza vergogna uscire da questa valletta boscosa e andare fra la gente, a farti conoscere ed ascoltare.»

Il 14 sera è la volta del Quartetto Klimt, coadiuvato dal contrabbasso di Anita Mazzantini e due giovani promettenti musicisti.
Posto ironicamente adatto, il Museo di Storia Naturale, per narrare musicalmente le vicende di una malcapitata trota che, nell’arco dello svolgimento dei cinque movimenti, finirà dopo varie peripezie per abboccare all’amo di un pescatore. Il quintetto, scritto da Schubert a soli ventidue anni ma pubblicato soltanto nel 1829 ad un anno dalla sua scomparsa, contiene una straordinaria sintesi del genio musicale del compositore austriaco, tanto da farne dire a Franz Liszt a riguardo: “Il più grande poeta in musica che sia mai esistito.”

Sul Palco della Cisterna della Fortezza Vecchia giovedì 15 agosto, un recital nello stile del grande cantautorato italiano, dove però la voce che dà forza ad una felice selezione che propone alcune tra le più famose canzoni italiane d’autore del Novecento è affidata ai tasti del pianoforte sapiente di Ilio Barontini, celeberrimo musicista livornese dalla carriera ultracinquantennale, in una sequenza di emozioni e innovazione che vi lascerà dentro qualcosa d’importante, ne siamo certi.

Saranno il violino Stradivari Conte de Fontana di Pavel Berman, virtuoso concertista e insegnante a Lugano, il violoncello di Vittorio Ceccanti, direttore artistico del Festival, concertista e insegnante al conservatorio di Firenze e il pianoforte di Chong Park, concertista internazionale e capo del dipartimento di pianoforte alla Yonsei University di Seoul, a far risuonare il borgo medievale di Suvereto, venerdì 16 agosto. Il borgo ha quel tipico sapore dolceamaro dei luoghi dove la Storia si è costruita secolo dopo secolo e il cui profumo ancora avvolge ogni pietra che li costruisce. Il Chiostro di San Francesco è totalmente permeato di questo profumo: risalente al 1200, costruito in un’imponente pietra viva, alla sera si tinge di atmosfera ed è ideale cornice per un concerto monografico su Beethoven, e soprattutto per il Trio chiamato Gli Spettri. Soffuso, melanconico, irreale, sospeso, pieno di tensione. Il secondo movimento (di tre) raggiunge l’apice di questo linguaggio musicale (e l’innovazione rispetto alla poetica Beethoveniana), dove la lentezza esasperata e la frantumazione metodica dei temi, crea un’atmosfera che trasale e fa trasalire, eterea e quasi sovrannaturale.

I fiati escono dalle ultime fila dell’orchestra e diventano i protagonisti, in questa serata del 17 agosto tra i libri della Biblioteca dei Bottini dell’Olio, dove un team di giovani fiati capitanato dal flautista Jurgen Franz (della NDR Elbphilarmonie di Amburgo), dal fagotto di Paolo Carlini (primo fagotto dell’ORT) e dal pianista Eugenio Milazzo affronterà una serie di brani tratti da opere celebri di Rossini e Verdi e altri ispirati da arie e tematiche operistiche. Tutti rielaborati da compositori contemporanei di caratura internazionale, per un evento che vi trasporterà tra i palchi di un teatro.

Ancora una volta l’appuntamento al Museo di Storia Naturale, domenica 18 agosto, per un duo pianistico di concertisti d’eccezione, Tatiana Larionova e Davide Cabassi, dove verranno affrontate alcune delle ventuno Danze Ungheresi di Brahms, uno dei suoi primi lavori, incredibilmente appassionate e comunque perfettamente allineate con il suono folkloristico ungherese, tanto caro al compositore. Piccole gemme di estro e vivacità. La Fantasia di Schubert è pura poesia dell’immaginario, pienamente romantica senza scadere mai nel patetismo, ma anzi colma di soggettivo sentimento di affetto lirico. Le orientaleggianti, lontane, atmosferiche improvvisazioni di Schumann rimandano al viaggio in luoghi dai sapori speziati e alieni, misteriosi e sognanti, colmi di citazioni poetiche e letterarie. Nostalgico, intimo, delicato e malinconico, l’Andantino di Schubert ad aprire la serata in maniera ideale.

Di nuovo in Cannoniera il 20 agosto per un concerto dalle melodie straordinariamente espressive, all’insegna del romanticismo. Con la viola di Anna Serova, solista nelle più prestigiose sale concertistiche del mondo e 5 giovani talenti italiani e stranieri. Cominciamo con i 5 pezzi di Schumann, dove freschezza inventiva e fascino intimista vengono distillati perfettamente in un connubio esemplare, con il sapore tipico della Hausmusik. Si prosegue con Franck e la sua Sonata in la maggiore, uno dei suoi ultimi capolavori, dove limpidezza strumentale e equilibrio apollineo governano il dialogo tra i due strumenti. Last but not least la Sonata in fa minore op.120, ultima composizione cameristica di Brahms, intima, lucida, poetica e complessa. Musiche che «rifiutano ogni esteriorità, […] non concedono niente al virtuosismo: opere scritte per se stesso, come pagine di un diario.», come dice Rostand.

Il mezzo soprano Alda Caiello (una delle maggiori interpreti nel panorama europeo per versatilità, raffinatezza e capacità espressive), il soprano Maria Eleonora Caminada (esponente di spicco della vocalità contemporanea) e il pianista Alfonso Alberti (concertista e dedicatario delle composizioni dei più grandi compositori contemporanei, scrittore, poeta) incontrano Schönberg, Ligeti, Busoni, Nono, Fauré, Mascagni e Puccini: il Novecento prorompe al museo di Storia Naturale mercoledì 21 agosto, con un programma dedicato alla voce e al pianoforte. Un’esperienza imperdibile di connessione artistica e innovazione, dove gli artisti del Livorno Music Festival e della Mascagni Academy tessono le trame sonore di compositori fondamentali della scena contemporanea storica, in occasione delle ricorrenze dei loro anniversari. In collaborazione con il Mascagni Festival.

Nella Chiesa di San Ferdinando, detta Crocetta, del grande architetto Giovan Battista Foggini, le melodie di Mendelssohn si intersecano con quelle di Beethoven, per un concerto di speciale intensità con Eva Bindere, spalla della Kremerata Baltica di Gidon Kremer, Anna Serova e alcuni giovani talenti. Il Trio op.9 di Beethoven apre le danze delineando subito quel divino (perché difficile da raggiungere) equilibrio tra i tre strumenti protagonisti, così vicini per estensione, dove la conversazione musicale non ammette prevaricazioni da una parte rispetto le altre. Alchimia in musica che raramente si riesce ad assaporare. Il Quintetto invece è elegiaco, privo di qualsivoglia manierismo, attacca l’ascoltatore alla poltrona (o panca ecclesiastica) e non lo lascia fino alla fine col suo ritmo incisivo e l’eleganza formale sempre concreta e mai superficiale.

Venerdì 23 agosto vedrà Robert Schumann, il pianoforte di Maurizio Baglini, (pianista toscano impegnato in una straordinaria attività esecutiva, didattica, organizzativa) e quello del giovane Paolo Ehrenheim. Una sequenza di brani scelti per farvi viaggiare attraverso l’immaginario espressivo evocato dal sorprendente linguaggio del colto e estroso compositore romantico. Tra quadri d’Oriente, colmi di suggestioni letterarie e giochi di rimandi; l’Arabeske, flash di brevi immagini e delicate atmosfere poetiche sognanti; il Carnaval, dal sapore fantastico e immaginifico, fino ai Bunte Blatter, le foglie colorate, brevi e variopinti, a rievocare davvero l’autunno e i suoi cromatismi, con un sottofondo nostalgico e personale.

«Raduna, o memoria,del cervello dentro il vestibolo,le femmine amate in lunghi filari.D’occhio in occhio versa il tuo giubilo.Travesti la notte in antichi sponsali.Travasa di corpo in corpo il tuo gaudio.Che questa notte sia memorabile.Oggi io suonerò il flautosulla mia colonna spinale.» (Il Flauto di vertebre – Vladimir Majakovskij)

Il flauto. Strumento eletto da Pan per sconvolgere i sentimenti, con le sue melodie Dionisiache. Nato dal corpo della ninfa Siringa, di cui il dio silvano era innamorato e che, per sfuggire al suo ferino abbraccio, cadde in uno stagno e vi annegò. Le canne nella polla d’acqua cantarono allora il lamento funebre della fanciulla. Da quelle, per averla sempre con sé, Pan ne fece uno strumento

in cui soffiare e ascoltare ancora una volta la voce della sua amata perduta. Il concerto di sabato 24 agosto in Cannoniera alla Fortezza Vecchia, che vede protagonisti esecutori Alice Morzenti (una delle flautiste italiane più attive e qualificate della sua generazione), Eugenio Milazzo al pianoforte e un gruppo di giovani flauti è dedicato a tale strumento; simbolo della natura pastorale, bucolica, melanconica, dell’Arcadia. Luogo ideale immerso nel verde entro cui tutti possono vivere in pace e in sintonia con lo stato di natura.

Bach, Debussy, Ysaye, Liszt, Saint-Saens, Stravinsky. Una carrellata di brani dedicati al virtuosismo in musica per un eterogeneo manipoli di musicisti formati da Xenia Jankovic (violoncellista d’eccezione, insegnante a Detmold), Angela Panieri e Caterina Barontini (pianiste livornesi di grandi doti musicali), assieme ad un bel gruppo di giovani talenti del Festival. Il 25 agosto al Museo di Storia Naturale preparatevi a stupirvi con la Suite Francese, che apre subito la serata, baroccheggiante e in realtà italianissima per lo stile, in parte dedicata alla sua seconda moglie, rivela un intreccio delle voci perfettamente esaltato dalla puntuale e curatissima costruzione del fraseggio. Raffinatezza estrema e lirismo virtuoso nella Rapsodia di Debussy per clarinetto e orchestra, qui col pianoforte, nata per il concorso per clarinetto al Conservatorio di Parigi del 1910 come pezzo da eseguire “a prima vista”. Dedicata al violinista Manuel Quiroga, la sesta sonata di Ysaye stupisce per la fittissima tessitura di colori e per il virtuosismo turbolento, nello stile di una Habanera. Estrema difficoltà e pathos. Stravinsky compose la Suite Italienne grazie all’incontro col violoncellista Gregor Piatigorskij, traendola dalla sua opera balletto Pulcinella, spartiacque tra il suo periodo russo e quello neoclassico.

All’elegantissimo Grand Hotel Palazzo, davanti agli storici Bagni Pancaldi e alla Terrazza Mascagni, martedì 27 agosto ascolteremo la prima composizione di Giacinto Scelsi, scritta inizialmente per violino e pianoforte. La Sicilienne et Burlesque di Casella, dapprima languida, aggraziata e dissolvente, si fa, nella Burlesca, dinamica, interrotta e giocosa. Quasi, a tratti, Scarlattiana. La musica del francese Regis Campo è colma di vitalità, invenzioni melodiche, coloriture energiche. Maya di Clarke per due flauti e piano ha un carattere sognante e alterna melodie aeree e fluttuanti a suoni gorgoglianti e acquatici, in un saliscendi affascinante e originale. Chiude Morlacchi, con un brano conosciutissimo ai flautisti, perché suonato frequentemente nei recital di flauto e universalmente gradito al pubblico per la sua freschezza di scrittura e la sua esplosiva vena virtuosa e scherzosa, ispirato dai temi melodici del melodramma italiano, ma declinati con variazioni dal sapore brillante e pirotecnico. Suonano il flautista Gianluca Campo, primo flauto della Fenice di Venezia, Barbara Panzarella al pianoforte, fin da giovanissima avviata ad una brillante attività solistica e cameristica, e il giovane Francesco Guarnieri al flauto.

Il ventesimo concerto si terrà il 28 agosto al Museo di Storia Naturale e vedrà una formazione composta da insigni concertisti quali Marco Rizzi al violino, la viola di Raffaele Mallozzi, Xenia Jankovic al violoncello, Lorenzo Micheli alla chitarra, insieme ad un nutrito gruppo di giovani musicisti con un programma d’eccezione. Schubert finì di scrivere il quintetto per archi a poche settimane dalla morte. É l’opera cameristica più estesa della sua produzione, dalla durata di quasi un’ora. Caleidoscopio di colori armonici, caldo, estremamente dilatato, scuro con due violoncelli al basso, che arricchiscono la tessitura e permettono una sequenza infinita di soluzioni timbriche complesse. Questo brano, a ragion veduta, è stato considerato universalmente il suo capolavoro strumentale, suo testamento spirituale in musica, mettendo in scena un universo sonoro colmo di temi melodici profondi, ardite modulazioni, astratto e metafisico come non mai.

Di nuovo nella splendida chiesa di San Ferdinando giovedì 29 agosto, stavolta con musiche di Gragnani e Mozart, eseguite dal clarinetto di Paolo Beltramini (primo clarinetto nell’ Orchestra della Svizzera Italiana e titolare della cattedra di Clarinetto presso la Hochschule di Luzern), dalla viola di Raffaele Mallozzi (prima viola solista nell’Orchestra dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia) e alcuni giovani talenti. Del primo, livornese doc, compositore e chitarrista virtuoso, ascolteremo il Quartetto op.8, eccelso esempio di raffinata scrittura musicale. La chitarra, suo strumento prediletto, suona immediata e fresca, mentre tutta la composizione è percorsa da una grande originalità di soluzioni timbriche mai fini a sé stesse e affida agli strumenti libertà concertante, nel dialogo tra di loro. Il Quartetto e il Quintetto di Mozart continuano e chiudono l’evento, delineando ancora una volta, le qualità creative sovrannaturali del giovane austriaco. Il quartetto, capolavoro assoluto di invenzioni tematiche, contiene nel tempo adagio quello che per molti è stato definito il più bel solo per flauto accompagnato mai stato scritto. Chiude il Quintetto detto Stadler, vertice della sua produzione per strumenti a fiato e pietra miliare del repertorio clarinettistico, mettendone in luce l’estensione, la sensualità del timbro e le inedite doti canore e virtuosistiche.

Nell’originale ambiente del Museo Piaggio di Pontedera (emblema del made in Italy), suggestivo spazio di contaminazione tra archeologia industriale e cultura che si apre sempre con piacere alle arti performative, un recital per voci (Patrizia Ciofi, unanimemente riconosciuta come uno dei soprani più in vista della sua generazione, la cui flessibilità canora le permette di affrontare un repertorio che va dal periodo barocco fino al 20esimo secolo, assieme ad Eugenio Milazzo al piano e ad un gruppo di talentuosi cantanti del festival) e pianoforte che vedrà susseguirsi estratti di opere dal Settecento al Novecento. Occasione ideale per sentire una splendida antologia delle arie più famose della storia del melodramma in musica. Il tutto venerdì 30 agosto alle ore 21, non mancate!

Sabato 31 agosto si terrà un concerto di eccezione, con una banda di sassofonisti diretta da Federico Mondelci (da trent’anni, uno dei maggiori e più apprezzati interpreti del panorama musicale internazionale) e Roberto Frati (docente di ruolo della cattedra di sassofono presso il Conservatorio di Musica “L.Cherubini” di Firenze): musica sull’acqua. Letteralmente, dato che la Cannoniera della Fortezza, luogo deputato di questo concerto, è esattamente a livello del mare, come si può vedere dalle finestre tonde (da cui sparavano i cannoni della roccaforte, appunto). E anche il programma, che spazia dal Barocco al Jazz contaminandone i generi in un fortunatissimo e cinetico patchwork musicale, comincia subito con un brano di Handel che dà il nome all’evento. Segue una sequenza di brani da Brahms a Weill passando per Gershwin e finendo con Iorio e Molinelli.

L’ultimo dei ventiquattro concerti del Livorno Music Festival chiude la rassegna al Teatro Goldoni il 1 settembre, in coproduzione con il Conservatorio Statale di Musica Pietro Mascagni. Il violino di Boris Belkin (celeberrimo violinista russo, ha suonato, tra gli altri, con Bernstein, Muti, Ozawa, Chung, Mehta, Maazel), la viola di Raffaele Mallozzi, il violino della giovane talento ucraina Oksana Butrynska, il clarinetto della giovane talento taiwanese Man Chi-Chan e l’Orchestra del conservatorio Mascagni diretta da Lorenzo Sbaffi (titolare della cattedra di Esercitazioni Orchestrali presso il Conservatorio Pietro Mascagni di Livorno e compositore) terranno un concerto perfetto per siglare al meglio questa edizione del Livorno Music Festival. Un programma dedicato a Mozart con due concerti e una sinfonia concertante. Capisaldi della produzione orchestrale del compositore austriaco, il Concerto per violino e orchestra assalta energicamente l’ascoltatore con il suo timbro sospeso tra la malinconia e l’energia. Da menzionare il finale geniale, sussurrato dagli oboi e corni. Il Concerto per clarinetto e orchestra sorprende invece per eleganza concettuale, finitura della ricerca sonora e delle sfumature strumentali. La calibratura dell’organico è perfetta, così come la spontaneità data dalla perfezione formale raggiunta dall’ultimo Mozart. Conclude il concerto e la rassegna del festival la Sinfonia Concertante in mi bemolle maggiore, splendida pagina musicale democratica, dove non esiste prevaricazione di uno strumento sull’altro, ma come nella migliore logica post Haydn, si crea un sincero e paritario dialogo tra violino, viola e orchestra, all’insegna della Concordia Universalis.

IL PROGRAMMA DETTAGLIATO DEI CONCERTI 2024

Mercoledì 7 agosto ore 21:00

LIVORNO – Fortezza Vecchia, Palco della Cisterna

ARRIVEDERCI BERLINGUER! – MASSIMO ZAMBONI

CINECONCERTO in occasione dei 40 anni dalla scomparsa di Enrico Berlinguer

Proiezione del film Arrivederci, Berlinguer! Regia di Michele Mellara e Alessandro Rossi, Italia, 2023.Sonorizzazione dal vivo di Massimo Zamboni.

Una produzione AAMOD – Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico Pordenone Docs Fest – Cinemazero in collaborazione con Mammut Film e Musiche Metropolitane

Massimo Zamboni, voce e chitarra

Cristiano Roversi, tastiere, programming

Erik Montanari,chitarre e cori

Michele Mellara, regia e montaggio

Alessandro Rossi, regia e montaggio

Giovedì 8 agosto ore 21:00

LIVORNO – Museo di Storia Naturale

OMAGGIO A GABRIEL FAURÉ – LOUIS LORTIE

Gabriel Fauré 9 Préludes op.103

Maurice Ravel Berceuse sur le nom de Fauré

George Enescu Pièce sur le nom de Fauré

Louis Aubert Esquisse sur le nom de Fauré

Florent Schmitt Hommage à Gabriel Fauré

Charles Koechlin Choral sur le nom de Fauré op.73 bis

Paul Ladmirault Hommage à Gabriel Fauré

Gabriel Fauré Pavane en fa dièse mineur op.50

Gabriel Fauré Ballade op.19

Gabriel Fauré Thème et variations en ut dièse mineur op.73

Louis Lortie,pianoforte

Venerdì 9 agosto ore 21:00

LIVORNO – Mercato Centrale

GRAND DUO CONCERTANTE – NAVARRA / DIECI / MILAZZO

Mauro Giuliani Grande Ouverture op.61 per chitarra

Mauro Giuliani Gran Duo Concertante op.85 per flauto e chitarra

Gabriel Fauré Fantasie op.79 per flauto e pianoforte

Wolfgang Amadeus Mozart Sonata in si bemolle maggiore K.378 versioneper flauto e pianoforte

Albert Franz Doppler Andante et Rondò op.25per due flauti e pianoforte

Alberto Navarra, flauto

Andrea Dieci, chitarra

Eugenio Milazzo, pianoforte

Talenti del LMF

Petra Bánfi, flauto; Lucie Dubuisson, flauto; Leonardo Sammartino, chitarra

Sabato 10 agosto ore 21:00

LIVORNO – Museo di Storia Naturale

DA BACH A ŠOSTAKOVIČ – DELJAVAN / RICCUCCI / GEMINIANI

Johann Sebastian Bach Concerto Italiano BWV 971 per pianoforte

Fryderyk Chopin Scherzo in do diesis minore n.3 op.39per pianoforte

Dmitrij Šostakovič Sonata in re minore op.40 per violoncello e pianoforte

Ludwig Van Beethoven Trio in mi bemolle maggiore op.38 per pianoforte, clarinetto e violoncello

Alessandro Deljavan, pianoforte

Giovanni Riccucci, clarinetto

Gabriele Geminiani, violoncello

Talenti del LMF

Massimiliano Monopoli, pianoforte; Wataru Mashimo, pianoforte

Domenica 11 agosto ore 6:00

LIVORNO – Fortezza Vecchia, Piazzale Cosimo

CANTI DELL’ALBA

Hans Haug Alba per chitarra

Edvard Grieg Il Mattino da Peer Gynt Suite n.1 op.46 versione per pianoforte

Robert Schumann Canti dell’Alba op.133per pianoforte

Frederic Mompou Cantar del Alma per voce e pianoforte

Antonio Caldara Alma del coreper voce e pianoforte

Reynaldo Hahn Rêverie per voce e pianoforte

Camille Saint-Saëns Le Matin per voce e pianoforte

Claude Debussy Nuit D’étoiles per voce e pianoforte

Gian Francesco Malipiero Morgana da I sonetti delle fate per voce e pianoforte

Ernest ChaussonIl Risveglio op.11 per due voci e pianoforte

Samuel Barber Adagio per archi op.11 versione per ensemble di violoncelli di W. Vestidello

Gabriele Geminiani, violoncello

Jacopo di Tonno, violoncello

Silvia Da Boit, pianoforte

Talenti del LMF

Edoardo Mancini,pianoforte; Ivana Nikolin, chitarra; Serena Cozzi, Chiara Torosani, Carina Di Gianfilippo, Elena Scopinaro, Nicol Rachele Maria Pia Borgonovi, voci

Ensemble di violoncelli del LMF

Domenica 11 agosto ore 21:00

LIVORNO – Fortezza Vecchia, Cannoniera

LA BONNE CHANSON – CUSTER / DIECI / QUARTETTO KLIMT / MAZZANTINI

Benjamin Britten Folk Song Arrangements vol.6 per voce e chitarra

Francis Poulenc Airs Chantés FP.46 per voce e pianoforte

Franz Schubert Der Hirt auf dem Felsen (Il pastore sulla roccia) op.129 D.965 per voce, pianoforte e clarinetto

Gabriel Fauré La bonne chanson op.61 per voce, due violini, viola, violoncello, contrabbasso e pianoforte

Manuela Custer, voce

Andrea Dieci, chitarra

Anita Mazzantini, contrabbasso

Silvia Da Boit, pianoforte

Quartetto Klimt

Matteo Fossi, pianoforte

Duccio Ceccanti, violino

Margerita Di Giovanni, viola

Jacopo di Tonno, violoncello

Talenti del LMF

Giulia Maria Spanò, soprano; Carina Di Gianfilippo, soprano; Leonardo Giuntoli, clarinetto; Eleonora Sofia Podestà, violino

Martedì 13 agosto ore 21:00

LIVORNO – Fortezza Vecchia, Cannoniera

COMPOSIZIONI PER PETRARCA – GARDELLA

Francesco Sgambatie nulla stringo, et tutto ‘l mondo abbraccio per pianoforte

Mikayel Vardanyan…non trovo per clarinetto e pianoforte

Andrea MastropasquaGelide acque per clarinetto e violoncello

Federico GardellaInvenzioni del margine per pianoforte

Roberto PisicchioAdynaton per due violoncelli

Donato Attanasioamore e… Amore per clarinetto e pianoforte

Cyril MolestiCimes vagabondes per violoncello e pianoforte

Kenrick HoPace non trovo per clarinetto

Andrea Siano Trio Sestina del Petrarca: Quando ‘l sole apre le valli per clarinetto, violoncello e pianoforte

Federico Gardella, coordinatore musicale 

Simone Librale, pianoforte

Cosimo Profita, clarinetto

DUO NAMI
Andrea Volcan e Lavinia Golfarini, violoncelli

Mercoledì 14 agosto ore 21:00

LIVORNO – Museo di Storia Naturale

FORELLEN QUINTET – QUARTETTO KLIMT / MAZZANTINI

Ludwig Van Beethoven 12 Variazioni in sol maggiore WoO 45 sul tema “See the conqu’ring hero comes” dell’oratorio “Giuda Maccabeo” di Georg Friedrich Händel per violoncello e pianoforte

Fryderyk Chopin Introduzione e polacca brillante in do maggiore op. 3 per violoncello e pianoforte

Franz Schubert Forellen Quintett “La Trota” op.114 D.667 per violino, viola, violoncello, contrabbasso e pianoforte

Quartetto Klimt

Matteo Fossi, pianoforte

Duccio Ceccanti, violino

Margerita Di Giovanni, viola

Jacopo di Tonno, violoncello

Anita Mazzantini, contrabbasso

Talenti del LMF

Monica Righi, violoncello; Ivan Maliboshka, pianoforte

Giovedì 15 agosto ore 21:00

LIVORNO – Fortezza Vecchia, Palco della Cisterna

CANZONI A FERRAGOSTO – ILIO BARONTINI

In collaborazione con Sifare Classical

Umberto BindiIl nostro concerto

Sergio EndrigoTe lo leggo negli occhi

Sergio EndrigoCanzone per te – Io che amo solo te (medley)

Giorgio GaberNon arrossire – La libertà (medley)

Luigi TencoVedrai, vedrai – Mi sono innamorato di te (medley)

Gino PaoliIl cielo in una stanza – Sapore di sale (medley)

Domenico ModugnoTu si’ na cosa grande – Resta cu’ mme (medley)

Jimmy FontanaIl mondo

Elio IsolaLa voce del silenzio

Franco BattiatoVoglio vederti danzare

Franco BattiatoLa cura

Lucio BattistiI giardini di marzo

Ilio Barontini, pianoforte

Venerdì 16 agosto ore 21:30

SUVERETO – Chiostro di San Francesco

TRIO DEGLI SPETTRI – BERMAN / CECCANTI / PARK

In collaborazione con Ente Puccini di Suvereto

Ludwig Van Beethoven

Trio in do minore op.1 n.3 per pianoforte e archi

Allegretto WoO 39 per pianoforte e archi

Trio in re maggiore op.70 n.1 “Gli Spettri” per pianoforte e archi

Pavel Berman,violino


Vittorio Ceccanti, violoncello

Chong Park, pianoforte

Sabato 17 agosto ore 21:00

LIVORNO – Biblioteca dei Bottini dell’Olio

STRUMENTI ALL’OPERA – FRANZ / CARLINI / MILAZZO

Azio Corghi Cadenze virtuose per fagotto solo

Alexandre Tansman Sonatine per fagotto e pianoforte

Luigi Hugues Grande fantasia di concerto op.5 sui temi di Un ballo in maschera di G. Verdiper due flauti e pianoforte

Franz e Karl Doppler Rigoletto Fantasie op.38 Duo Concertante per due flauti e pianoforte

Jürgen Franz Butterfly Fantasy per flauto e pianoforte

Gioacchino Rossini / Frédéric Berr Cavatina da La Gazza Ladra per fagotto e pianoforte

Pietro Morlacchi / Antonio Torriani Duetto Concertato su motivi di Giuseppe Verdi per flauto, fagotto e pianoforte

Jürgen Franz,flauto

Paolo Carlini, fagotto

Eugenio Milazzo, pianoforte

Talenti del LMF

Seher Karabiber, Lauriane Boulezaz, Ayça Karaman, flauti; Selin Güngör, fagotto

Domenica 18 agosto ore 21:00

LIVORNO – Museo di Storia Naturale

DANZE, VARIAZIONI, FANTASIE – LARIONOVA / CABASSI

Franz Schubert Andantino varié in si minore D.823 n.2 per pianoforte a quattro mani

Franz Schubert Fantasia in fa minore op.103, D.940 per pianoforte a quattro mani

Robert Schumann Bilder aus Osten op.66 Sei improvvisazioni per pianoforte a quattro mani

Johannes Brahms Danze ungheresi WoO 1 nn.1-5per pianoforte a quattro mani

Isteni Czardas – Emma Czardas – Tolnai kakadalmas – Kalocsay-Emlek – Bartfai-Emlek

Tatiana Larionova, pianoforte

Davide Cabassi, pianoforte

Martedì 20 agosto ore 21:00

LIVORNO – Fortezza Vecchia, Cannoniera

ROMANTIC – ANNA SEROVA

Robert Schumann 5 pezzi in stile popolare op.102 per violoncello e pianoforte

César FranckSonata in la maggiore per violino e pianoforte

Johannes BrahmsSonata in fa minore op.120 n.1 per viola e pianoforte

Anna Serova, viola

Talenti del LMF

Lucrezia Lavino Mercuri, violino; Marina Margheri, violoncello; Emma Pestugia, pianoforte; Katarzyna Gabryś, pianoforte; Edoardo Mancini, pianoforte

Mercoledì 21 agosto ore 21:00

LIVORNO – Museo di Storia Naturale

ARMONIE DEL NOVECENTO – CAIELLO / CAMINADA / ALBERTI

In collaborazione con Mascagni Festival

Arnold Schönberg selezione da Brettl-Lieder (Cabaret Songs) per voce e pianoforte

J.S. Bach / Ferruccio Busoni Ich ruf’zu Dir per pianoforte solo

Ferruccio BusoniAve Maria op.1 KV 67a per baritono e pianoforte

Gabriel FauréLe papillon et le fleur per baritono e pianoforte

Gabriel FauréMai per baritono e pianoforte

Pietro MascagniA Lilia per baritono e pianoforte

Pietro MascagniBallata di Maggio per baritono e pianoforte

Giacomo PucciniAvanti Urania per baritono e pianoforte

Luigi Nono Djamila Boupachaper soprano solo

Arnold Schoenberg selezione da Pierrot Lunaire per voce e pianoforte

György Ligeti Mysteries of the Macabre da Le Grand Macabreper soprano e pianoforte

Alda Caiello,mezzo soprano

Maria Eleonora Caminada, soprano

Hitoshi Fujiama, baritono della Mascagni Academy

Alfonso Alberti, pianoforte

Gianni Cigna, pianoforte

Giovedì 22 agosto ore 21:00

LIVORNO – Chiesa di San Ferdinando

BEETHOVEN & MENDELSSOHN – BINDERE / SEROVA

Ludwig Van Beethoven Trio op.9 n.3 in do minore per violino, viola e violoncello

Felix Mendelssohn Quintetto per archi n.2 op.87 in si bemolle maggiore per due violini, due viole e violoncello

Eva Bindere,violino

Anna Serova, viola


Talenti del LMF

Katariina Maria Kits, violino; Emanuele Sasso, viola; Marina Margheri, violoncello; Myriam Urbini, violoncello

Venerdì 23 agosto ore 21:00

LIVORNO – Museo di Storia Naturale

SCHUMANN, NATURA E VITA – MAURIZIO BAGLINI

Robert Schumann

Bunte Blätter op.99 n.1,2,3,4,11,13,14 per pianoforte

Arabeske op.18 per pianoforte

Bilder aus Osten op.66 Sei improvvisazioni per pianoforte a quattro mani

Carnaval op.9 per pianoforte

Maurizio Baglini, pianoforte

Talenti del LMF

Paolo Ehrenheim, pianoforte

Sabato 24 agosto ore 21:00

LIVORNO – Fortezza Vecchia, Cannoniera

FLAUTI MAGICI – MORZENTI / MILAZZO

Philippe Gaubert Divertissement Grec per due flauti e pianoforte

Wilhelm Friedemann Bach Duetto in mi minore per due flauti

Marc Berthomieu Arcadie per quartetto di flauti

Joachim Andersen Suite n.1 da “Six morceaux de Salon” op.24 per flauto e pianoforte

Philippe Gaubert Ballade per flauto e pianoforte

Erwin Schulhoff Sonata per flauto e pianoforte

Alice Morzenti, flauto

Eugenio Milazzo, pianoforte

Talenti del LMF

Alice Carolina Maria Paglia, Giulia Bellotti, Júlia Vizcaino, Keyu Lu, Laura Gerlinde Oberloher, flauti

Domenica 25 agosto ore 21:00

LIVORNO – Museo di Storia Naturale

VIRTUOSISSIMI – JANKOVIC / BARONTINI / PANIERI

Johann Sebastian BachSuite Francese n.5 in sol maggiore BWV816 per pianoforte

Claude DebussyLa danse de Puck, preludio libro I, n.11 per pianoforte

Claude Debussy Première rhapsodie per clarinetto e pianoforte

Eugène YsaÿeSonata op.27 n.6 per violino solo

Franz LisztVenezia e Napoli S162 n.3 Tarantella per pianoforte

Camille Saint-SaënsIntroduzione e Rondo Capriccioso in la minore op.28 per violino e pianoforte

Igor Stravinsky Suite Italienne per violoncello e pianoforte

Xenia Jankovic, violoncello

Angela Panieri, pianoforte

Caterina Barontini, pianoforte

Talenti del LMF

Rocco Pfeil, violino; Tiziano Giudice, violino; Leonardo Giuntoli, clarinetto; Sumin Jeon, pianoforte; Chanhee Lee, pianoforte; Suyeon Park, pianoforte; Yeseul Park, pianoforte

Martedì 27 agosto ore 21:00

LIVORNO – Grand Hotel Palazzo

MAYA – CAMPO / PANZARELLA

Giacinto ScelsiChemin du Coeur per flauto e pianoforte

Alfredo CasellaSicilienne et Burlesque op.23 per flauto e pianoforte

Régis CampoJ’ai le Sourire de vos Anges per flauto e pianoforte

Johannes BrahmsSonata in mi bemolle Maggiore op.120 n.2 arrangiamento per flauto e pianoforte

Ian ClarkeMaya per due flauti e pianoforte

Pietro Morlacchi Il Pastore Svizzero per flauto e pianoforte

Gianluca Campo,flauto

Barbara Panzarella, pianoforte

Talenti del LMF

Francesco Guarnieri,flauto

Mercoledì 28 agosto ore 21:00

LIVORNO – Museo di Storia Naturale

UNA SERATA CON SCHUBERT – MICHELI / RIZZI / MALLOZZI / JANKOVIC

Ferdinand RebayDie Schöne Mullerin Fantasia sul ciclo dei lieder di Schubert per violino, viola, violoncello e chitarra

Franz SchubertQuintetto in do maggiore op.163, D.956 per due violini, viola e due violoncelli

Marco Rizzi, violino

Raffaele Mallozzi, viola

Xenia Jankovic, violoncello

Lorenzo Micheli, chitarra

Talenti del LMF

Beatrice Spina, violino; Hatsune Moriuchi, violino; Charlotte Marie Gré Brussee, violoncello; Marina Margheri, violoncello

Giovedì 29 agosto ore 21:00

LIVORNO – Chiesa di San Ferdinando

GRAGNANI & MOZART – BELTRAMINI / MALLOZZI

Filippo Gragnani Quartetto op.8 per violino, clarinetto e due chitarre

Wolfgang Amadeus Mozart Quartetto in re maggiore K.285 per flauto, violino, viola, violoncello

Wolfgang Amadeus Mozart Quintetto in la maggiore K.581 per clarinetto e archi

Paolo Beltramini, clarinetto

Raffaele Mallozzi, viola

Talenti del LMF

Francesco Guarnieri, flauto; Matteo Midali, clarinetto; Beatrice Spina, violino; Anne Sophie Luong, violino; Francesco Mardegan, violino; Francesco Abatangelo, violoncello; Gabriele Imbesi e Niccolò Bertano, chitarra

Venerdì 30 agosto ore 21:00

PONTEDERA – Auditorium del Museo Piaggio

TUTTI ALL’OPERA! – CIOFI / MILAZZO

In coproduzione con Fondazione Piaggio

Musiche di Mozart, Cherubini, Rossini, Donizetti, Bellini, Verdi, Massenet, Puccini, Mascagni

Patrizia Ciofi, soprano

Eugenio Milazzo, pianoforte

Cantanti del LMF

Yurika Hirashima, Alexandra Ivchenko, Soline Marzac, Maria Anelli, Ekaterina Dolgasheva, Ingrid Iellenz, Virginia Bonelli, Sara Maria Peinado Russell, Anna Cimmarrusti, Elisa Verzier, Giulia Kyu Won Kim.

Sabato 31 agosto ore 21:00

LIVORNO – Fortezza Vecchia, Cannoniera

MUSICA SULL’ACQUA – MONDELCI / FRATI / SAX ORCHESTRA

Georg Friedrich Händel Musica sull’Acqua

Johannes Brahms Danza Ungherese n.5

Manuel Palau Marxa Burlesia (Marcia Burlesca)

Pepito Ros Hibis

Roberto Frati Titolo d.d.

Kurt Weill Opera da Tre Soldi

George Gershwin Suite American Songs

Sammy Nestico Hay Burner

Gianni IorioGiorni di Marzo, Sagra d’Estate

Roberto Molinelli Dreamy Dawin, Tango Club

Federico Mondelci, sassofoni e direttore

Roberto Frati,sassofoni

LMF Saxophone Orchestra

Edoardo Andolfi, Lavinia Ciccocelli, Martin Cecilia Infranca, Elena Spampani, Marco Niccolini, Cosimo Avigliano, Raffaele Tarini, Gerardo Cervasio, Stefano Luciani, Eleonora Fiorentini, Ambra Zotti, Rebecca Gaidella.

Domenica 1 settembre ore 21:00

LIVORNO – Teatro Goldoni

FOR THE LOVERS OF MOZART – BELKIN / MALLOZZI / SBAFFI / ORCHESTRA CONSERVATORIO MASCAGNI

In coproduzione con Conservatorio Statale di Musica “Pietro Mascagni”

Wolfgang Amadeus Mozart

Concerto in sol maggiore K.216 per violino e orchestra

Concerto in la maggiore K.622 per clarinetto e orchestra

Sinfonia Concertante in mi bemolle maggiore K.364 per violino, viola e orchestra

Boris Belkin, violino

Raffaele Mallozzi, viola

Talenti del LMF

Man Chi-Chan, clarinetto

Oksana Butrynska, violino

Orchestra del Conservatorio Statale di Musica “Pietro Mascagni”

Lorenzo Sbaffi, direttore

INFO E BIGLIETTI PER I CONCERTI

BIGLIETTI

€ 12,00: posto unico non numerato a sedere per tutti i concerti (acquistabile anche online);

€ 12,00: concerto al Teatro Goldoni posto unico numerato (acquistabile anche online);
€ 1,00: ridottoartisti e studenti del LMF (non acquistabile online);
Ingresso gratuito:
 under 12 (non acquistabile online).

Pacchetti concerti a scelta (acquistabile anche online):

€ 50,00: 5 concerti; € 70,00: 8 concerti; € 80,00: 10 concerti.

Per gli eventi in Fortezza Vecchia e al Mercato Centrale con l’acquisto del biglietto del concerto possibilità di:
– apericena a € 12,00 dalle ore 19:30 al Bar Fortezza (per i concerti serali).
– colazione a € 3,00 al Bar Fortezza (dopo il Concerto all’Alba).

– “pasta party con bevuta” a € 10,00 dalle ore 19:30 all’interno del Mercato Centrale prenotabile direttamente all’Osteria alle Vettovaglie (prenotazione necessaria al tel. +39 347 7487020).

MODALITÀ DI ACQUISTO E ORARI

I BIGLIETTI sono acquistabili:

– online su Vivaticket in prevendita (fino all’orario di inizio concerto)link:https://www.vivaticket.com/it/tour/livorno-music-festival/3832

– presso ipunti vendita Vivaticket‍ in tutta Italia al link: https://shop.vivaticket.com/ita/ricercapv

– tramite call center Vivaticket 892.234 (numero a pagamento)

– il giorno stesso nel luogo dell’evento:

Dalle ore 20:00 per i concerti al Museo di Storia Naturale, al Grand Hotel Palazzo, ai Bottini dell’Olio, alla Chiesa di San Ferdinando, al Museo Piaggio di Pontedera;

Dalle ore 19:30 per i concerti in Fortezza Vecchia e al Mercato Centrale;

Dalle ore 5:30 per il concerto all’Alba in Fortezza Vecchia (11 agosto ore 6:00);

Dalle ore 18:00 per il concerto al Teatro Goldoni;

Dalle ore 18:30 per il concerto a Suvereto.

Informazioni: Email: promozionelivornomusicfestival@gmail.com -Whatsapp, SMS, Tel +39 328 4799974.

Per i biglietti a € 1,00 e ad Ingresso gratuito (non acquistabili online) è necessario effettuare la prenotazione via e-mail a promozionelivornomusicfestival@gmail.com oppure tramite messaggio Whatsapp o SMS al numero +39 328 4799974 scrivendo nome e cognome, recapito telefonico ed e-mail, numero dei partecipanti.

PUNTI VENDITA VIVATICKET LIVORNO (su vivaticket.com mappa punti vendita in tutta Italia)‍

Tabaccheria Busti via Giovanni Salvestri, 96 Livorno
Bar…celona via Piemonte, 40 Livorno
Centro Servizi di Michele Diana (Punto SNAI) viale della Libertà, 18 Livorno
Tabaccheria Vicari via Roma, 133 Livorno

Il Chiosco via Gino Graziani, 4 c/o Centro Commerciale Fonti del Corallo Livorno
Tabaccheria Picciurro corso Amedeo, 80 Livorno
Cisternone Tabacchi piazza del Cisternone, 2 Livorno
Tabaccheria Mantellassi via Grande, 25 Livorno
Livorno Store via Cogorano, 6/8 Livorno

INFORMAZIONI UTILI

I concerti in Fortezza Vecchia previsti “all’aperto”, in caso di maltempo si svolgeranno nei locali al suo interno. Il concerto a Suvereto in caso di maltempo si svolgerà presso laSala Musica di via Magenta n.13, Suvereto.

I concerti al Museo di Storia Naturale si svolgeranno in Sala del Mare.

Per tutte le informazioni ed eventuali aggiornamenti, vi invitiamo a visitare il sito www.livornomusicfestival.com

LUOGHI DEI CONCERTI

Fortezza Vecchia Piazzale dei Marmi, 57126 Livorno


Museo di Storia Naturale del Mediterraneo Via Roma n.234, 57127 Livorno

Teatro Goldoni Via Enrico Mayer n.57, 57125 Livorno

Grand Hotel Palazzo Viale Italia n.195, 57127 Livorno

Mercato Centrale Scali Aurelio Saffi n.27, 57123 Livorno

Biblioteca dei Bottini dell’Olio Piazza del Luogo Pio n.19, 57123 Livorno

Chiesa di San Ferdinando “Crocetta” Piazza Anita Garibaldi n.1, 57123 Livorno

Chiostro di San Francesco a Suvereto Piazza della Cisterna n.12, 57028 Suvereto (LI)

Museo Piaggio di Pontedera Via Rinaldo Piaggio n.7, 56025 Pontedera (PI)

Simona Poggianti

Simona Poggianti

Appassionata di calcio e della sua città, Livorno, inizia a lavorare come giornalista sportivo alla radio e poi in TV e stampa. Ora si dedica al giornalismo online con l'amico Fabrizio Pucci a Urban Livorno. Per lei, il giornalismo deve essere utile alla comunità e far emergere le criticità, anche se ci saranno sempre degli errori commessi con la consapevolezza di aver fatto la cosa giusta.

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INFORMAZIONI MUSICA

Istituto Mascagni Via Galileo Galilei, 40, 57122 Livorno LI 0586 403724 segreteria@pec.istitutomascagni.it 
Percorsi Musicali Via delle Sorgenti, 183, 57121 Livorno LI 0586 427393 info@percorsimusicali.net 
MusicArte Via Gian Battista Guarini, 90/Primo Piano, 57023 Livorno LI 351 895 5632 

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