Dopo 6 mesi e 11 nomination agli oscar finalmente torna in sala Everything Everywhere All at Once con quattro date a partire da domani 2 Febbraio alle ore 19 al Cinema Teatro 4 Mori.
Il secondo lungometraggio dei Daniels (Daniel Kwan e Daniel Scheinert) si è dimostrato quindi essere un capolavoro, non solo per l’Academy ma anche per il pubblico, registrando in tutto il mondo più di 105 milioni di dollari al box office.
Ma di che cosa parla questo film dal titolo così lungo e complesso?


Tre capitoli in effetti (Everything, Everywhere, All at Once) e per ognuno si riparte dallo stesso luogo: una lavanderia a gettoni sull’orlo della bancarotta tenuta sotto scacco dall’agenzia governativa, gestita da Evelyn Quan Wang (Michelle Yeoh) e suo marito Waymond (Ke Huy Quan, il primo attore bambino asiatico nel cinema americano).
Anche la tensione familiare è alta, da un lato Waymond che tenta di presentare le carte del divorzio, dall’altro l’arrivo dell’esigente padre di Evelyn che tenta sempre di screditarla e ciliegina sulla torta la figlia lesbica Joy (Stephanie Hsu) che tenta di far accettare alla madre la sua ragazza Becky.
Michelle Yeoh interpreta quindi una donna schiacciata dallo stress che oltre a dover fare i conti con tutte queste vicissitudini, tenta in ogni modo di tenere testa a Deirdre Beaubeirdre (Jamie Lee Curtis), l’impiegata dell’ufficio delle entrate che le sta revisionando le tasse.
Ma è proprio nell’ufficio governativo che a un tratto la vita di Evelyn cambia di colpo, quando scopre di essere solo una versione di sé all’interno in una vasta rete di universi paralleli e lei è l’unica che può sconfiggere un nemico inarrestabile e invisibile per poterli salvare dalla distruzione.



I luoghi che Evelyn inizia a visitare sono incontrollabili e magnetici e ogni scelta fatta crea un nuovo universo. I viaggi spazio-temporali finiscono, ricominciano, terminano e ripartono di nuovo e potrebbero non finire più dopo i titoli di coda a metà film, quando tutto sembra essere finito, dissolto in una sala cinematografica di nuovo illuminata per permettere agli avventori di andarsene.
Fortunata Evelyn a essere guidata in questo percorso dalla controparte di suo marito Alpha Waymond che per affrontare tutti gli ostacoli le insegna ad attingere alle abilità, ai ricordi e al corpo delle loro controparti dell’universo parallelo, soddisfacendo condizioni specifiche a seconda dell’esigenza del momento: una maestra di kung fu, una star del cinema, una chef con numeri acrobatici, anche se alcune volte deve fare i conti con mondi impensabili, dove le persone hanno dita fatte di wurstel o sono sassi con i googly eyes.
A fare di questo film un piccolo capolavoro è proprio il fatto che non si pone limiti all’immaginazione, riuscendo a sondare tutte le galassie possibili dell’arte cinematografica.
Può essere visto come un film d’azione, di fantascienza, di arti marziali, un film commedia o drammatico, con tutta la leggerezza di un musical: è un film sul cinema, caotico e illuminante grazie al virtuosismo registico e la maestria tecnica del montaggio.
Ma il suo bello è che non si limita a sondare i generi dell’arte cinematografica ma racconta anche esperienze umane, tra storie di immigrati, drammi domestici e una parabola sull’amore tra madre e figlia che potrebbe distruggere o salvare il tessuto stesso della realtà.

Vedere questo film al cinema è un regalo che fate a voi stessi.
Torna in sala Everything Everywhere All at Once
2 Febbraio ore 19.00
3 Febbraio ore 16.30 e 21.30
4 Febbraio ore 19.00
5 Febbraio ore 20.30
boxoffice: 342 5431247
amministrazione: 0586 892589
mail: amici4mori@yahoo.it