Sono cinquantadue i beneficiari del bando per la concessione di contributi a sostegno dell’innovazione e dello sviluppo tecnologico e digitale delle micro e piccole imprese ed a sostegno dello start up giovanile nel comune di Livorno.
Di questi quarantuno sono microimprese, sei sono piccole imprese e cinque i professionisti.
Due, invece, le richieste rigettate per mancanza dei requisiti.
Le risorse complessivamente stanziate dal Comune ammontano a 300 mila euro: ai 200 mila euro iniziali, andati esauriti dopo poco meno di un mese dall’apertura del bando, ne sono stati aggiunti altri 100 mila dalla Giunta Comunale.
A fronte di questi contributi, le imprese hanno realizzato investimenti per 495.291 euro.
“Il bando ha avuto un grandissimo successo – commenta l’assessore al Lavoro Gianfranco Simoncini – e ha permesso di finanziare progetti molto importanti: una riprova è il fatto che alcuni di questi abbiano ottenuto il massimo dei contributi”.
Se, infatti, lo stanziamento medio è stato di 5.644 euro, alcune realtà hanno ricevuto il contributo massimo, fissato in 10 mila euro.
Riguardo all’intensità dell’agevolazione, sono quarantuno le imprese alle quali è stato riconosciuto un contributo pari al 60% delle spese sostenute, e undici le imprese che, grazie a specifiche premialità previste dal bando, hanno raggiunto il 70%.
In relazione alle categorie di spesa rendicontate dalle imprese, sono stati sostenuti prevalentemente investimenti relativi ad interventi di digitalizzazione che, combinati con l’acquisto di beni materiali e immateriali, hanno permesso di realizzare progetti di innovazione e trasformazione tecnologica e digitale, e di supportare lo sviluppo dello smartworking e la presenza sul web.
I progetti spaziano su tutto l’arco della realtà economica cittadina: laboratori cosmetici, studi medici, ristorazione, lavorazioni del vetro, produzione di oggetti di plastica, agenzia di viaggi, spedizionieri, editori sono solo alcuni degli ambiti che hanno beneficiato dei contributi.
Assessore al lavoro Gianfranco Simoncini
“Contributi sono stati percepiti sia da attività legate all’innovazione vera e propria, sia da imprese più tradizionali.
Nel giro di poco tempo l’Amministrazione comunale ha attivato oltre un milione di euro di risorse destinate all’innovazione. Ai 500 mila euro di risorse comunali stanziate in due anni, infatti, vanno aggiunti contributi regionali per quasi 800 mila euro a favore di percorsi di consolidamento innovativo dell’impresa. L’alta partecipazione dimostra che l’iniziativa del Comune ha colto un bisogno reale, oltre a contribuire a quel processo di innovazione fondamentale per reggere alla sfida della competitività. Sulla base della risposta delle imprese e dei professionisti anche il prossimo anno attiveremo un intervento simile”