Il “grande cuore” dell’Orto in Condotta: 3.300 euro raccolti dai bambini saranno destinati ad iniziative di solidarietà
Il 6 giugno scorso si è svolta a Villa Mimbelli la 12^ edizione del Mercato dell’Orto in Condotta, protagonisti i bambini-agricoltori che hanno esposto il raccolto degli orti scolastici, grazie al progetto portato avanti con successo da Slow Food Livorno con il sostegno del CRED del Comune di Livorno e la collaborazione degli Istituti scolastici e di altre associazioni cittadine.
Insalate, ravanelli, patate, fiori, mazzetti odorosi, girandole e casette per gli insetti hanno colorato e reso questa ultima edizione veramente straordinaria, con una affluenza di pubblico da record. Grazie alla “vendita” dei prodotti, sono state raccolte donazioni che consentiranno alle scuole di ampliare i propri orti scolastici dotandoli di nuove attrezzature, quali aiuole, casette per gli attrezzi, vasi, ecc.
Ma la comunità degli Orti in Condotta, come ormai da tradizione, ha deciso di destinare una parte (ben 3.300 euro) delle somme raccolte al sostegno di iniziative di solidarietà di altre associazioni.
Dopo una consultazione generale, è stata approvata all’unanimità questa ripartizione: euro 1.100,00 andranno ad AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), euro 1.100 al progetto Wonder (inserimento nel mondo del lavoro per persone con disabilità) dell’associazione “Capire un’H” e infine 1.100 euro da destinare ad un progetto scolastico nelle zone alluvionate dell’Emilia Romagna (è stato stabilito un contatto con i referenti di zona del progetto per individuare una o più scuole con cui gemellarsi). La Scuola Razzauti ha donato ulteriori 150 euro per la realizzazione di un “orto” presso il Centro diurno San Gaetano.
Valentina Gucciardo presidente di Slow Food Livorno
“L’idea di condividere le donazioni raccolte con altri soggetti è nata insieme al Mercato. Con la prima edizione abbiamo sostenuto la partecipazione della comunità delle coltivatrici di ortiche del Kenya all’evento Terra Madre a Genova, e da lì non ci siamo più fermati: abbiamo adottato 7 orti in Africa, ospitato delegazioni da Uganda e Kenia, è stato dato un cospicuo contributo per l’acquisto di un furgone a servizio delle zone colpite dal terremoto del 2016 in Centro Italia. Quest’anno abbiamo incontrato sul nostro cammino Aism e il progetto Wonder, e poi l’idea di fare qualcosa per le scuole delle zone alluvionate. Con il progetto degli orti vogliamo sensibilizzare i bambini e le bambine e loro famiglie a una maggiore consapevolezza sulle questioni legate alla produzione del cibo e alla tutela delle comunità che vivono di questo lavoro, perché quello che decidiamo di mettere nel piatto ha un peso, e non solo per il ‘nostro piccolo orticello’
Vicesindaca Libera Camici
“Nel congratularmi nuovamente per il successo del Mercato dell’Orto voglio esprimere il ringraziamento dell’Amministrazione comunale ai bambini, alle bambine, alle insegnanti e a tutte le associazioni che credono in questo progetto e che hanno deciso di devolvere in iniziative di solidarietà somme davvero non trascurabili, messe assieme dai più piccoli con tanto impegno e determinazione”
Le donazioni sono arrivate da Centro Infanzia comunale Girasoli, Centro Infanzia comunale Piccolo Principe, Scuola comunale dell’infanzia La Rosa sez. Girasoli, scuole dell’infanzia statali Barriera Margherita, Benetti, Gobetti, Palazzina, Pestalozzi, Pian di Rota, Tartaruga, scuole primarie Campana, Dal Borro, De Amicis, Gramsci, Natali, Razzauti, Villa Corridi, secondaria di primo grado Mazzini (sede), dall’Associazione ViviCecioni e da Slow Food Livorno (che ha dato un piccolo contributo ad integrazione delle somme raccolte).