A Livorno gli impianti di riscaldamento potranno essere accesi da domani, martedì 8 novembre, fino al 7 aprile 2023, per un massimo di 11 ore al giorno e con termostato impostato per una temperatura massima di 19 gradi con tolleranza di +2°C.
Lo prevede il Decreto Ministeriale 383/2022 del Ministero della Transizione Ecologica (cosiddetto decreto Cingolani), che ha stabilito i nuovi limiti e orari per i riscaldamenti.
Per la città di Livorno (classificata in zona climatica “D” in base al Decreto del Presidente della Repubblica 412/1993 e successive modificazioni) il “Decreto Cingolani” prevede infatti che l’accensione degli impianti sia ridotta di un’ora al giorno (fino a 11 ore al giorno anziché 12) e che il periodo di funzionamento per la stagione invernale 2022-2023 sia accorciato di 15 giorni, posticipando di 8 giorni la data di inizio e anticipando di 7 giorni la data di fine esercizio. Previsto inoltre un grado di temperatura in meno (da 20°C a 19°C), fatte salve specifiche e circoscritte deroghe riportate nel Decreto Cingolani.
In Toscana i controlli sulla corretta applicazione della normativa saranno effettuati da Agenzia Regionale Recupero Risorse Spa (ARRR), società in house della Regione Toscana che lavora a supporto delle politiche regionali in tema di rifiuti ed energia.
L’Amministrazione comunale segnala l’utile vademecum (https://www.efficienzaenergetica.enea.it/vi-segnaliamo/le-indicazioni-enea-per-l-attuazione-del-piano-nazionale-di-contenimento-dei-consumi-di-gas-naturale.html) pubblicato nei giorni scorsi da ENEA, in cui sono riportate le corrette impostazioni degli impianti di riscaldamento a gas ai fini di un contenimento dei consumi energetici.
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