Un nuovo servizio di taxi navetta collegherà la Cigna alle Sorgenti e alla Stazione, e il quartiere di Collinaia al centro città. Basta il biglietto del bus
Dal 1° febbraio un servizio di navette collegherà il quartiere della Cigna alle Sorgenti e alla Stazione, e il quartiere di Collinaia al centro città .
Le navette saranno taxi da 7 persone, riconoscibili dal pannello sul cruscotto ben visibile “La navetta” e il servizio sarà in tutto e per tutto assimilabile a quello dei bus di linea.
Per quello che riguarda la navetta riguardante La Cigna, sarà attiva dalle 7 a oltre le 19.00.
I mezzi faranno fermate come i bus, secondo orari e percorsi stabiliti.
A tutte le fermate ci sarà, come se fosse un vero e proprio autobus, l’orario di percorrenza. Si tratta dell’ampliamento di un servizio di taxi che già esisteva ma era sconosciuto ai più e che appunto è stato rimodulato e potenziato sul modello dei bus di linea.
Per quello che riguarda Collinaia la navetta farà un collegamento quotidiano una volta al giorno alle ore 9 da via Curiel -incrocio via del Pino fino a piazza Cavour-piazza Grande con ritorno alle 11.30, servizio specificamente chiesto dagli abitanti.
Il biglietto per il viaggio sarà lo stesso dei bus di linea.
Il nuovo servizio è stato illustrato dal sindaco Luca Salvetti insieme all’assessora alla Mobilità Giovanna Cepparello questa mattina nel corso di una conferenza stampa.
Sindaco Luca Salvetti
“Ascoltate le richieste dei cittadini di specifiche zone intendiamo risolvere le criticità relative al trasporto pubblico con soluzioni mirate. Da qui è nata l’idea della navetta, una soluzione che tiene insieme le esigenze dei cittadini e il fatto che la richiesta non riguarda un numero elevatissimo di persone“
Assessore Giovanna Cepparello
“La criticità da affrontare è importante ma riguarda appunto un numero contenuto di persone e non avrebbe avuto senso mandare un autobus di 12 metri in una zona dove magari salgono solo due-4 persone.Abbiamo perciò deciso di partire dall’esperienza dei taxi sostitutivi già in corso in altre zone ad esempio come Montenero-Castellaccio e Piazza del Municipio-via Varese, e fare un progetto navette per la Cigna e per Collinaia.
Se poi, una volta pubblicizzato, vedremo che il servizio avrà successo e avrà bisogno di mezzi più capienti, vedremo di rimodularlo, ma fino a giugno procederemo con i taxi. Una sperimentazione per vedere se ci sono i numeri, se c’è bisogno di intensificarlo, da valutare insomma. Il servizio taxi è considerato dalla normativa italiana trasporto pubblico non di linea, ma è sempre servizio pubblico.
Diventa integrativo rispetto al TPL anche grazie a un contributo della Regione che ci ha messo a disposizione circa 300mila euro. Anche gli altri servizi navetta già in corso cambieranno e avranno la macchina brandizzata e gli orari alle fermate perché ci siamo accorti che il servizio taxi lo conoscevano in pochi e invece diventa esattamente dal punto di vista della fruizione come il servizio bus”