La Mi.Li, società di Onoranze Funebri della Misericordia, ha donato al Comune di Livorno tre apparecchi defibrillatori, che sono stati posizionati uno nell’atrio del Palazzo Comunale, un altro presso lo Sportello Servizi al Cittadino Area Nord di piazza Saragat, e l’ultimo al secondo piano del Palazzo Anagrafe, dove si trovano il Comando e gli uffici della Polizia Municipale.
Cosa ancora più importante, la Misericordia ha messo a disposizione proprio personale qualificato per organizzare una serie di corsi di formazione BLSD riservati ai dipendenti comunali, per abilitarli all’uso del defibrillatore.
L’iniziativa è stata presentata ieri nel corso di una cerimonia durante la quale è stato attivato il nuovo defibrillatore installato al 2° piano del Palazzo Anagrafe.
Erano presenti, tra gli altri, il sindaco Luca Salvetti, il presidente della Mi.Li ammiraglio Fabio Ceccolini con il direttore Cristiano Del Vivo, il responsabile corsi formativi della Misericordia dott. Paolo Ramponi insieme a collaboratori e volontari, il segretario generale del Comune di Livorno Michele D’Avino e la vicecomandante della Polizia Municipale Rossella Del Forno.
“Rivolgo un ringraziamento speciale – ha detto il sindaco Salvetti nell’aprire la cerimonia – ai volontari della Misericordia che rivolgendosi al Comune hanno pensato di integrare il quadro dei defibrillatori presenti in città che comincia ad essere veramente importante e di grande valore. Per merito di enti, associazioni e privati la nostra città ha una rete di pronto intervento che copre tutto il territorio”.
“Voglio ringraziare il sindaco Salvetti – ha detto l’ammiraglio Ceccolini nel suo intervento – per aver accettato la nostra donazione. Queste apparecchiature, che sono ormai entrate a far parte del nostro quotidiano, sono sentinelle silenti pronte ad intervenire in qualsiasi momento in soccorso alle persone in difficoltà. E anche se semplici da impiegare, occorre che ci sia sempre qualcuno che le attivi. Per questo noi abbiamo cercato di chiudere il cerchio, tramite il corso di formazione BLSD, che fornisce elementi di primo soccorso e abilita all’uso del defibrillatore. Perciò, con il supporto del nostro Paolo Ramponi, congiuntamente al gruppo formatori e con la collaborazione di Giulia Santucci del Comune di Livorno, sono già stati selezionati e abilitati oltre 80 dipendenti comunali, e tanti altri presto lo saranno. Ritengo che questo sia un valore aggiunto importante, perché significa che l’Amministrazione comunale ha sparso sul territorio tanti operatori pronti ad intervenire in caso di emergenza, in grado di stabilizzare il paziente, prestare il primo soccorso e se necessario impiegare il defibrillatore; naturalmente in attesa dell’arrivo dell’ambulanza, con l’infermiere o il medico del 118. Ciò in molti casi può realmente fare la differenza tra la vita e la morte. Con molto piacere quindi concretizziamo questa piccola donazione a 360 gradi che va ad aggiungersi alla importante rete di defibrillatori già presente sul territorio, e che sono tutti mappati dal 118, che in caso di emergenza può indicare all’operatore l’apparecchio più vicino. Credo fermamente che Livorno, che è la mia città, possa diventare sempre più a misura d’uomo ed essere esempio e modello per gli altri Comuni. Ringrazio tutti per il grande interesse con cui avete partecipato a questa iniziativa”.
Nel concludere la cerimonia il Sindaco, come del resto hanno fatto anche il segretario generale D’Avino e la vicecomandante Del Forno, ha voluto ricordare il fondamentale ruolo del volontariato in eventi come il maltempo che ha colpito i comuni della provincia, e che ha visto tutto il sistema della protezione civile, professionisti e volontari, impegnato nel portare aiuto a chi si trovava in difficoltà
Foto:comune.livorno.it